C’erano mille e più insidie, per Nick Kyrgios, nel match d’esordio ai Championships contro Radek Stepanek. Negli ultimi mesi, il più anziano in tabellone si era divertito a mandare ai matti alcuni baby-fenomeni. Per informazioni, chiedere a Taylor Fritz. L’australiano lo sapeva e ha giocato un match accorto, superando il test con il punteggio di 6-4 6-3 6-7 6-1: per lui è stato importante dominare il quarto set dopo aver buttato via il terzo, in cui aveva servito per il match sul 5-4. Abbiamo assistito a un affascinante contrasto di stili: Kyrgios picchia duro, è il più brillante prototipo del tennista moderno. Stepanek non conosce (o quasi) la rotazione in topspin e si appoggia alla potenza altrui con movimenti piuttosto brevi. I due sono talmente diversi da andare d’accordo, al punto che in futuro potrebbe svilupparsi una collaborazione. “Non è proprio coaching, però mi sta dando una mano – ha detto Kyrgios – per questo, giocare contro di lui è stato un po’ folle”. Proprio 10 anni fa, Stepanek centrò i quarti a Wimbledon e arrivò a un punto dal successo contro Jonas Bjorkman. Avesse vinto quella partita, sarebbe entrato tra i top-5 ATP.
“Non so ancora cosa voglio da un allenatore – ha detto Kyrgios – quindi per ora è bello ricevere qualche consiglio da Radek mentre gioca ancora. Quando avrà smesso potrei pensare di inserirlo in un ruolo nuovo. Non so. Sono più che disposto a lavorare con un giocatore come lui, che ha avuto tanto successo per molti anni”. Intanto non si è disunito dopo aver perso il tie-break del terzo set e ha dominato il quarto. Al secondo turno ci sarà un match che promette scintille contro Dustin Brown, anche lui in ottimi rapporti con Kyrgios. “Ci siamo avvicinati l’anno scorso durante l’IPTL, siamo stati compagni per un po’. Sono un grande fan del suo tennis”. Sulla stessa lunghezza d’onda il tedesco di origine giamaicana: “Nick è un bravo ragazzo, siamo amici, usciamo insieme, ci divertiamo e giochiamo un buon tennis”. Parlando dell’imminente sfida, Kyrgios ha mostrato grande rispetto per il suo avversario. “Quando affronti uno come lui devi sperare che non stia vivendo una grande giornata. Tutti sappiamo di cosa è capace e cosa può fare”.
Kyrgios batte il suo futuro (?) coach e punta Dustin Brown
Ottima prestazione dell’australiano, bravo a non disunirsi dopo aver perso (male) il terzo set contro Radek Stepanek. Tra i due è già in corso una collaborazione che potrebbe concretizzarsi dopo il ritiro del ceco. Adesso arriva una sfida-videogame contro Dustin Brown: “Siamo amici, ma spero che non sia una di quelle giornate in cui gli riesce tutto”.