I fasti dei tempi migliori sono ancora lontani, ma dopo tanti anni bui l’Australia del tennis sta pian piano tornando grande. I segnali si vedono anche (e soprattutto) nello Slam di casa, dove oggi tre 'aussie' si sono guadagnati l’accesso al turno round del tabellone maschile dell’Australian Open. L’attenzione principale è tutta per Nick Kygrios, capace di superare il gigante croato Ivo Karlovic, numero 23 del tabellone e reduce dalla vittoria su Novak Djokovic a Doha. Forse per non creargli troppa pressione, gli organizzatori hanno saggiamente tenuto Kyrgios lontano dalle arene, relegandolo al modesto Show Court 3, ma il baby campione di origini malesi non ha tradito le attese imponendosi in quattro set, 7-6 6-4 5-7 6-4. In premio avrà un terzo turno abbordabile contro il tunisino Malek Jaziri, con un ottavo di finale contro Roger Federer sullo sfondo. È invece terminato al secondo ostacolo il cammino di Thanasi Kokkinakis, che dopo l’impresa con Ernests Gulbis si è inchinato al termine di altri cinque set al connazionale Sam Groth, a segno 3-6 6-3 7-5 3-6 6-1 in poco meno di tre ore di gioco, con 26 ace sul tabellino. Al prossimo turno, Groth sarà protagonista di un derby di casa con l'eterno atteso Bernard Tomic, che grazie alla grande popolarità riscossa dai due teenager terribili non è più stabilmente al centro dell’attenzione, e quindi può giocare molto più libero da pressioni. Una condizione che sicuramente giova al suo tennis, come si è visto nel 6-7 6-4 7-6 7-6 con cui in serata ha estromesso dal torneo il tedesco Philipp Kohlschreiber, ventiduesima testa di serie. Completano il quadro della giornata ‘aussie’ al maschile le prevedibili sconfitte di Marinko Matosevic (6-1 6-3 6-2 da Andy Murray) e James Duckworth (6-2 6-3 7-5 da Richard Gasquet). Domani in campo Lleyon Hewitt, ultimo australiano in gara nel secondo turno, opposto a Benjamin Becker.

I fasti dei tempi migliori sono ancora lontani, ma dopo tanti anni bui l’Australia del tennis sta pian piano tornando grande. I segnali si vedono anche (e soprattutto) nello Slam di casa, dove oggi tre 'aussie' si sono guadagnati l’accesso al turno round del tabellone maschile dell’Australian Open. L’attenzione principale è tutta per Nick Kygrios, capace di superare il gigante croato Ivo Karlovic, numero 23 del tabellone e reduce dalla vittoria su Novak Djokovic a Doha. Forse per non creargli troppa pressione, gli organizzatori hanno saggiamente tenuto Kyrgios lontano dalle arene, relegandolo al modesto Show Court 3, ma il baby campione di origini malesi non ha tradito le attese imponendosi in quattro set, 7-6 6-4 5-7 6-4. In premio avrà un terzo turno abbordabile contro il tunisino Malek Jaziri, con un ottavo di finale contro Roger Federer sullo sfondo. È invece terminato al secondo ostacolo il cammino di Thanasi Kokkinakis, che dopo l’impresa con Ernests Gulbis si è inchinato al termine di altri cinque set al connazionale Sam Groth, a segno 3-6 6-3 7-5 3-6 6-1 in poco meno di tre ore di gioco, con 26 ace sul tabellino. Al prossimo turno, Groth sarà protagonista di un derby di casa con l'eterno atteso Bernard Tomic, che grazie alla grande popolarità riscossa dai due teenager terribili non è più stabilmente al centro dell’attenzione, e quindi può giocare molto più libero da pressioni. Una condizione che sicuramente giova al suo tennis, come si è visto nel 6-7 6-4 7-6 7-6 con cui in serata ha estromesso dal torneo il tedesco Philipp Kohlschreiber, ventiduesima testa di serie. Completano il quadro della giornata ‘aussie’ al maschile le prevedibili sconfitte di Marinko Matosevic (6-1 6-3 6-2 da Andy Murray) e James Duckworth (6-2 6-3 7-5 da Richard Gasquet). Domani in campo Lleyon Hewitt, ultimo australiano in gara nel secondo turno, opposto a Benjamin Becker.