Di Francesco Camanzi – foto getty images
Petra Kvitova è la nuova campionessa dell'Open statunitense di New Haven. La finale è stata una vera e propria maratona (durata oltre due ore) che ha visto la ceca piegare la resistenza di un'ottima Maria Kirilenko, protagonista di un brillante finale di stagione. Per la numero 5 del ranking è la nona vittoria in undici finali Wta, numeri consistenti se si pensa all'età della ceca, numeri che, al di là di tutto, confermano il valore di una giocatrice in piena rampa di lancio. Petra è reduce da una stagione di alti e bassi, sicuramente inferiore alle grandi aspettative maturate a fine 2011, quando la vittoria nel Master Wta sembrava il preludio a un dominio incontrastato nel circuito femminile. Il ritorno di Serena, la prepotente ascesa di Azarenka e l'immancabile "sindrome da primo posto" hanno offuscato la stagione della ceca. Petrona, con quello sguardo da bambina racchiuso in un corpo giunonico, non si è data per vinta. Ha lentamente risalito la china, trovando la condizione fisica ideale e imponendosi nella Series del cemento statunitense.
Dopo Montreal, dunque, arriva il successo di New Haven, sudato e faticato. E per questa ragione ancora più convincente. Dall'altra parte della rete una Kirilenko in formato Slam ha impegnato non poco Petra che, nel tie-break fiume del primo set, ha dovuto annullare anche una palla set. Scollinata la prima partita la ceca si è seduta, lasciando scappare l'avversaria sul parziale di 5-2. Poi, alla prima distrazione della bella Maria, Petra è tornata a macinare gioco, rimontando e chiudendo sul 7-5 finale.
Le parole della ceca a fine partita: "E' incredibile, ho giocato tre tornei e ne ho vinti due. Ho giocato molte partite e mi sento più rilassata e sicura in campo. Spero che questa sensazione mi accompagni anche nelle settimane dello Slam". Speranza che di certo non condividono le altre Top Seed degli US Open, sicuramente memori dello scorso anno e più che impensierite dal ritorno di Petrona.
FINALE
P Kvitova b. M Kirilenko 76(9) 75
