di Fabio Bagatella – foto Getty Images

Tutto secondo pronostico al Generali Ladies di Linz ($220,000 ; cemento – indoors). Petra Kvitova, leader del seeding, domina il Wta International austriaco e conferma che la sua condizione – già apparsa in miglioramento nella trasferta asiatica rispetto alla deficitaria parentesi nordamericana – sta tornando quella che in estate le permise di trionfare a Wimbledon. E tra meno di due settimane c'è il Masters…

In Austria, la 21enne mancina – quarta forza mondiale – corre qualche rischio solo in semifinale, dove deve sfoderare il suo miglior tennis per piegare la resistenza di Jelena Jankovic. La serba – terza favorita del seeding – si porta sul 6-3 3-1 (e poi 4-3 e servizio), ma subisce sei giochi consecutivi che la costringono alla resa (6-4 4-6 3-6). L'ultimo atto contro Dominika Cibulkova, testa di serie numero sette, risulta invece ordinaria amministrazione (come del resto i primi due turni contro la canadese Marino e l'austriaca Mayr-Achleitner). Se la nordamericana raccoglie quattro giochi (2-6 2-6), la wild-card locale (2-6 3-6) e la slovacca (4-6 1-6) ne conquistano cinque.

Finalissima che vede Kvitova avere sempre nelle proprie mani il match sin dal break d'apertura. La ceca potrebbe subito allungare, ma fallisce il possibile 3-0 “pesante”. Cibulkova resiste e rimane in scia: approfittando poi di un brutto ottavo gioco dell'avversaria, rientra in partita (4-4). Da questo momento Petra sale definitivamente in cattedra: per la slovacca non c'è più scampo. Dopo un'ora e 29 primi è 6-4 6-1.

Cibulkova incassa il quarto ko annuale contro la ceca e deve rimandare la prima gioia Wta. Con la cinese Shuai Peng, la slovacca è l'unica top 30 ancora incapace di aggiudicarsi un titolo del circuito maggiore. Per Kvitova è invece il quinto trionfo del 2011 dopo Brisbane, Parigi (indoors), Madrid e Wimbledon ed il sesto nella sua giovane carriera. La rincorsa verso Istanbul e verso la possibile scalata al podio del ranking WTA è iniziata…

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