di Giorgio Valleris – foto Getty Images

Finalmente. Petra Kvitova torna ad essere lo schiacciasassi che abbiamo ammirato nel 2011 e conquista il suo primo sigillo a Tokyo aggiudicandosi il Toray Pan Pacific Open dopo aver sconfitto in finale Angelique Kerber per 6-2 0-6 6-3 al termine di una finale dai due volti.

L'ultimo game e il match point dell'incontro tra Petra Kvitova e Angelique Kerber

La ceca parte subito forte e brekka la Kerber alla prima occasione, salendo sul 2-0 e poi confermandosi nel turno di battuta successivo. Petra sembra quella dei giorni migliori e i suoi colpi potenti e profondi fanno breccia nella difesa della tedesca e chiude per 6-2. Ma troppo volte in questa stagione abbiamo assistito ad improvvisi passaggi a vuoto da parte della campionessa di Wimbledon 2011 il cui vero tallone d'achille è proprio la continuità. Non a caso, nella seconda frazione la luce si spegne e Kvitova non ne combina giusta. La Kerber ringrazia e pareggia i conti con un netto 6-0. Il rendimento al servizio precipita e i 13 gratuiti completano l'opera.

Per sua fortuna, nel terzo e decisivo parziale Kvitova ritrova il suo tennis aggressivo e neutralizza il gioco monocorde della tedesca che si conferma giocatrice il grado di fare della difesa il miglior attacco ma ancora incapace di imprimere quel cambio di ritmo necessario per confermarsi ad altissimi livelli. Sotto 3-5, Kerber sale 0-30 e poi conquista anche una palla break che potrebbe riaprire i giochi, ma la Kvitova è brava ad impedirglielo prima con un gran dritto poi con una discesa a rete vincente. Il rovescio incrociato della 25enne tedesca che finisce in corridoio chiude i conti.

"Nel primo set sono riuscita ad attaccare ogni palla giocando parecchi vincenti, ma all'inizio del secondo ho sbagliato le cose più semplici e ho cominciato a sentirmi lenta sulle gambe ed Angie non aspettava altro… Alla fine del secondo set sapevo cosa dovevo fare, ovvero giocare come ho fatto nel primo, e ci sono riuscita".

Con questa vittoria, Petra raggiunge Angelique nel computo degli scontri diretti (2-2) e conquista l'11esimo titolo in carriera, il secondo del 2013 dopo quello di Dubai. La tedesca ha invece raggiunto la sua seconda finale della stagione; le resta comunque la soddisfazione di essere giunta fino all'ultimo atto del torneo imponendosi su avversarie di livello come Caroline Wozniacki e, soprattutto, Ana Ivanovic e Agnieszka Radwanska.