Dopo aver allenato Safina, Cibulkova e Jankovic, Zeljko Krajan si è rimesso in pista con la giovane Laura Robson. Al secondo turno dello Us Open, la giovane britannica se la vedrà con Kim Clijsters. Secondo Krajan, la Robson ha un potenziale illimitato. "Il materiale su cui lavorare è ottimo, non solo sul piano tecnico ma su ogni aspetto – ha detto Krajan – Laura può ambire a fare grandi cose, ma non voglio concentrarmi sulla classifica. Il mio lavoro è sviluppare il suo gioco, perchè lei è lontanissima dal suo potenziale. Non ha ancora idea di dove può arrivare. Deve aprire gli occhi e capire di essere fortissima"Dopo aver allenato Safina, Cibulkova e Jankovic, Zeljko Krajan si è rimesso in pista con la giovane Laura Robson. Al secondo turno dello Us Open, la giovane britannica se la vedrà con Kim Clijsters. Secondo Krajan, la Robson ha un potenziale illimitato. "Il materiale su cui lavorare è ottimo, non solo sul piano tecnico ma su ogni aspetto – ha detto Krajan – Laura può ambire a fare grandi cose, ma non voglio concentrarmi sulla classifica. Il mio lavoro è sviluppare il suo gioco, perchè lei è lontanissima dal suo potenziale. Non ha ancora idea di dove può arrivare. Deve aprire gli occhi e capire di essere fortissima"