Negli ultimi 14 mesi Thanasi Kokkinakis è riuscito a disputare solamente le Olimpiadi, a causa di un’operazione alla spalla seguita da una lesione al petto, ma il calvario del 20enne aussie sembra finito. “Non sono ancora al 100%, ma non mi sentivo così bene da tempo”. A Brisbane giocherà solamente il doppio, mentre a Sydney dovrebbe tornare in gara in singolare.Il mondo del tennis non si è affatto dimenticato di lui, mentre la sorte sembra aver deciso di lasciarlo in pace. E così Thanasi Kokkinakis è pronto a fare il suo rientro del circuito, dopo il 2016 saltato praticamente a piedi pari, prima a causa dell’infortunio alla spalla che l’ha costretto ad andare sotto i ferri a fine 2015, e poi per un strappo addominale arrivato nel corso dell’estate. Era rientrato in campo alle Olimpiadi di Rio de Janeiro dopo 9 mesi di assenza, quando la settimana successiva, durante un allenamento, ha sentito un dolore fortissimo ed è stato costretto a fermarsi. Una settimana, poi due, tre, e alla fine non è più rientrato, perdendo completamente la classifica ATP. Lo farà nella sua amata estate australiana, anche se non si sente ancora pronto del tutto. Così a Brisbane giocherà solamente il doppio con Jordan Thompson, mentre il ritorno in gara in singolare è previsto per la settimana successiva a Sydney. Sempre che non decida di posticiparlo fino allo Slam di Melbourne, dove sarà in gara grazie al ranking protetto.
“La spalla non mi dà più problemi – ha detto l’australiano, che si sta allenando da giorni al Queensland Tennis Centre, sede del primo torneo della stagione – e negli ultimi mesi ho compiuto progressi importanti. Mi sento molto bene. Ho passato un periodo difficile, con un infortunio dopo l’altro, ma non voglio pensarci. Ora sono pronto a tornare, il passato è passato”. Dopo essere stato fra i primi 70 del mondo ad appena 19 anni, ora deve ricostruire tutto da capo, ma sembra non avere paura. “L’obiettivo è solamente quello di star bene, i risultati si vedranno di conseguenza. Ora non mi resta che giocare il doppio e vedere come il mio corpo si comporta, per poi trasferirmi a Sydney per il singolare. Non sono ancora al 100% ma ci sono molto vicino, ed era molto tempo che non mi sentivo così bene”. Se riuscirà a evitare gli infortuni, Kokkinakis sarà uno dei probabili protagonisti delle Next Gen ATP Finals, in arrivo a Milano il prossimo novembre.
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