A Monaco, Kohlschreiber sconfigge in finale Thiem. All’Estoril, Almagro supera nel derby Carreno-Busta. A Istanbul, Schwartzman sorprende Dimitrov… di FABIO BAGATELLA
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di Fabio Bagatella – foto Getty Images

 

Un trittico di match appassionanti e ricchi di pathos hanno caratterizzato le finali (Atp 250) sulla terra battuta di Monaco, Estoril e Istanbul: i titoli sono andati, rispettivamente, al beniamino di casa Philipp Kohlschreiber, al redivivo Nicolas Almagro e al sorprendente Diego Schwartzman.

 

 

A Monaco di Baviera, in una settimana che ha visto protagonista anche la neve, si è imposto Philipp Kohlschreiber (tds 4). Il 32enne tedesco ha battuto in finale Dominic Thiem (tds 1) 7-6(7) 4-6 7-6(4). Il germanico ha chiuso il primo parziale solo all'ottavo set-ball, dopo aver servito su 5-4 6-5, e la frazione conclusiva al terzo match-points, dopo aver sciupato un vantaggio di 5-3 e due palle-match sul 5-4. Per Kohlschreiber è il settimo titolo in carriera e il terzo a Monaco, dove ha raggiunto anche due finali. Il tedesco diventa così il tennista con più sigilli nel torneo di casa. Per Thiem la terza finale dell'anno, la prima amara dopo le vittorie di Buenos Aires e Acapulco.

 

All'Estoril, spagnoli sugli scudi e finale derby tra Pablo Carreno-Busta (tds 8). Nicolas Almagro L'ha spuntata il 30enne di in tre set: 6-7(6) 7-6(5) 6-3, anche se l'ex top ten avrebbe chiudere più agevolmente. Nel primo set, ha sciupato infatti un vantaggio di 5-3 e quttro set-points consecutivi nel tie-break. Fra le vittime di Nico tre favoriti: Joao Sousa (tds 4) al secondo turno, Leonardo Mayer (tds 7) nei quarti di finale e Nick Kyrgios (tds 2) in semifinale. Dopo la recente finale di Buenos Aires persa con Thiem, Almagro torna a vincere un trofeo Atp (11° in 23 finali); l'ultimo urrah era datato 2012 (Nizza). Per Carreno-Busta è la prima finale Atp in carriera.

 

A Istanbul, infine, exploit di Diego Schwartzman (Atp 87). In finale, il 23enne argentino ha ribaltato un match quasi perso contro Grigor Dimitrov (tds 2). 6-7(5) 7-6(4) 6-0 lo score. Nel secondo set, il 24enne bulgaro conduceva per 5-2. L'albiceleste è stata la rivelazione del torneo: ha eliminato Bernard Tomic (tds 1) al secondo turno, annullato un mtach-ball a Damir Dzumhur nei quarti di finale e piegato il più quotato connazionale Federico Delbonis (tds 4) in semifinale. Schwartzman festeggia il primo titolo Atp al primo tentativo ed avvicina top-50 e best ranking (Atp 57). Restano invece 4 (in 8 finali) i titoli di Dimitrov, che nel 2016 ha già perso nella finale di Sydney; l'ultimo sigillo del bulgaro risale al 2014 (Queen's).