di Giorgio Valleris – foto Getty Images

La strategia appare abbastanza chiara: quando il sipario si abbassa e c'è bisogno di una "botta di visibilità" basta attaccare Rafa Nadal accusandolo di doparsi. Un'idea nemmeno troppo originiale, inaugurata ufficialmente lo scorso anno da l'ex campione del Roland Garros Yannick Noah che, per la verità, se la prese con tutti gli atleti spagnoli, tennisti e non, accusandoli in maniera nemmeno per nulla velata, di aver trovato una sorta di "pozione magica". L'importante è farlo sena avere uno straccio di prova in mano…

Oggi tocca a Daniel Koellerer , ex tennista austrico squalificato a vita nel 2012 per aver tentato di truccare alcuni match con relative ricadute sul fronte scommesse. "Guardatelo, sta fuori sette mesi per infortunio, poi rientra e vince 10 tornei su 12. E' impossibile, proprio impossibile!. Nessuno crede al fatto che lui non prenda niente. E poi ci sono quelle voci che parlano di infortuni finti per scontare dei silent ban…". Ovvero delle "squalifiche mascherate" da infortuni per non screditare il tennis.

Per il momento, l'unica cosa certa è quella appurata  dal Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna che, nel marzo 2012, ha formalizzato la squalifica a vita per il tennista austriaco. Ecco alcune "performance" di Daniel in campo agli US Open 2009…

Daniel Koellerer a FLushing Meadows nel 2009