L'altoatesina supera Maria Kirilenko e vola nei quarti all'Estoril. Attualmente numero 133 WTA, sembra pronta a tornare tra le top 100 (da cui manca dal 2009).


Karin Knapp è numero 133 del ranking WTA

TennisBest – 3 maggio 2012

. E invece l'altoatesina, numero 133 WTA e proveniente dalle qualificazioni del torneo WTA dell'Estoril (220.000$, terra), ce l'ha fatta. Quello contro la russa è un successo importante, che potrebbe far svoltare la stagione (e forse la carriera) della Knapp. Dopo una lunghissima serie di problemi fisici (i guai cardiaci che le fecero saltare le Olimpiadi più quelli al ginocchio), la Knapp ha trovato la sua base a Roma. Allenata dai fratelli Alessandro e Francesco Piccari, ha scalato oltre 300 posizioni nel 2011 e si è riportata tra le top-150. In verità, prima dell'Estoril non aveva giocato una grande stagione. Il miglior risultato è stata la semifinale all'ITF francese di Andrezieux, in Francia. Aveva poi raggiunto i quarti a Bogotà, battendo tra le altre Alexandra Dulgheru, ma l'exploit all'Estoril vale di più. Intanto perchè è partita dalle qualificazioni, poi la Kirilenko sta vivendo un ottimo momento, tanto che è appena entrata tra le top 20. Karin si è imposta 1-6 6-1 7-5 in oltre due ore e mezzo di tennis, azzeccando una clamorosa rimonta nel terzo set, in cui si è trovata in svantaggio 5-1.

A parte il vento, sempre molto presente da quelle parti, la Knapp ha trovato un feeling eccezionale nell'ultima mezzora di partita, quando non ha concesso nemmeno un matchpoint alla Kirilenko. Karin ha conquistato 25 degli ultimi 34 punti. Davvero brava. Adesso è attesa dalla "canonica" prove del 9: nei quarti se la vedrà con la kazaka di origine russa Galina Voskoboeva, numero 49 WTA. Con questo risultato, la Knapp si è assicurata un posto tra le prime 120 e potrebbe attestarsi intorno al numero 103 in caso di piazzamento in semifinale. Nei quarti dell'Estoril c'è anche Roberta Vinci, che giocherà alle 12 italiane contro Nadia Petrova. La Knapp compirà 25 anni a giugno, ed è ancora in tempo per costruirsi una buona carriera. La stessa Federazione pensa che sia lei il futuro della nostra Fed Cup insieme a Sara Errani. Questi risultati, tra l'altro, aumentano le sue chance di avere una wild card agli Internazionali di Roma.