Al termine della giornata di sabato, gli Internazionali femminili di Brescia conoscono solo una delle due finaliste del torneo di singolare. Si tratta della più attesa dal pubblico, della favorita numero 1: Karin Knapp non era nella sua giornata migliore, ma è riuscita comunque a tenere fede al pronostico battendo la svedese Susanne Celik in due set. Dopo qualche minuto dal termine della partita, sui campi del Castello è sceso il diluvio, costringendo gli organizzatori a rinviare a domenica mattina il resto del programma: l'altra semifinale di singolare tra la ceca Maleckova e l'austriaca Haas, oltre alla finale di doppio.
Inizio confortante, quello di Karin, con un 3-0 che non lasciava troppi dubbi circa l'esito del confronto. Un'euforia durata poco, in realtà, perché l'azzurra ha cominciato a inanellare una serie inusuale di errori gratuiti, facendo rientrare in partita l'avversaria. Spronata a bordo campo da coach Piccari (“Più reattiva con i piedi”), l'altoatesina non è riuscita a sbloccarsi fino al tie-break, quando dal 3-3 in poi ha messo in fila i quattro punti più belli della partita. Ci volevano, per dare sicurezza alla numero 1 e per scaldare un pubblico infreddolito e con un occhio al cielo per controllare le nuvole minacciose sopra Brescia. Dall'avvio del secondo parziale la musica è cambiata, perché la Celik ha perso incisività, lasciando maggiormente l'iniziativa alla rivale. Il break in avvio ha indirizzato il confronto, un altro al quinto game ha messo la parola fine su un match chiuso poco dopo dalla Knapp per 7-6 6-1, in un'ora e 23 minuti, quando qualche tuono cominciava a far temere un rinvio degli ultimi punti. Domenica, l'italiana cercherà il primo trionfo tricolore nei nove anni di storia di un torneo finora tabù per le nostre.
A seguire il match, in tribuna, anche la top model bresciana Vittoria Ceretti, testimonial di alcuni dei marchi più prestigiosi e tra le modelle del momento, non solo in Italia ma a livello mondiale. “Ho giocato a tennis da piccola – ha spiegato – insieme a mio zio Alberto Paris (direttore del torneo, ndr), poi ho capito che non era esattamente ciò che faceva per me. Il mondo della moda per certi versi è simile a quello dello sport professionistico. Ti costringe a crescere in fretta, a rinunciare ai tuoi affetti e alla tranquillità della provincia, ma ti dà moltissimo in cambio, tante esperienze impagabili. Nel mio futuro? Non escludo di poter entrare nel mondo del cinema, ma per ora mi godo questo ambiente che mi ha accolto nel migliore dei modi”.
RISULTATI
Singolare, semifinali: Knapp b. Celik (Swe) 7-6 6-1, Haas (Aut) – Maleckova (Cze) rinviata a domenica.
Doppio, finale: Chiesa/Colmegna – Burger/Vogt (Ned/Lie) rinviata a domenica.