Prosegue senza intoppi, anzi con ancor più facilità, il percorso di Karin Knapp al torneo WTA di Baku. In un clima spettrale, con una presenza di spettatori quasi nulla, l'azzurra ha avuto bisogno di tre quarti d'ora per spazzare via la giovane estone Anett Kontaveit, battuta con un netto 6-1 6-0. Il punteggio dice tutto, salvo che la Knapp ha avuto bisogno di qualche game per trovare il ritmo (ci sono stati tre break nei primi tre game), ma poi è filata via senza problemi. Karin è la seconda testa di serie e adesso sfiderà Alexandra Panova per un posto in semifinale. La russa, classe 1989, è nota per essere stata nostra avversaria nella finale di Fed Cup 2013, quando giocò (e perse) un match drammatico contro Roberta Vinci. Prosegue senza intoppi, anzi con ancor più facilità, il percorso di Karin Knapp al torneo WTA di Baku. In un clima spettrale, con una presenza di spettatori quasi nulla, l'azzurra ha avuto bisogno di tre quarti d'ora per spazzare via la giovane estone Anett Kontaveit, battuta con un netto 6-1 6-0. Il punteggio dice tutto, salvo che la Knapp ha avuto bisogno di qualche game per trovare il ritmo (ci sono stati tre break nei primi tre game), ma poi è filata via senza problemi. Karin è la seconda testa di serie e adesso sfiderà Alexandra Panova per un posto in semifinale. La russa, classe 1989, è nota per essere stata nostra avversaria nella finale di Fed Cup 2013, quando giocò (e perse) un match drammatico contro Roberta Vinci.