Per la seconda volta, il tedesco si aggiudica il torneo austriaco, laddove ha scelto di vivere. Giocando con la giusta aggressività, ha battuto in due set Joao Sousa. Per lui è l'ottavo titolo in carriera: con i punti ottenuti salirà al n.37 ATP e potrà programmarsi con tranquillità.

L'aria di casa fa bene a Philipp Kohschreiber. Già vincitore a Kitzbuhel nel 2015, il tedesco si è ripetuto quest'anno: dando concretezza al successo in semifinale su Fabio Fognini, ha battuto Joao Sousa con il punteggio di 6-3 6-4, intascando l'ottavo titolo in carriera. Per il 33enne di Augsburg è un successo emozionante, a maggior ragione dopo il problema fisico che l'aveva costretto a ritirarsi ad Amburgo, quando era in vantaggio contro Florian Mayer. Ma gli è bastato spostarsi a Kitzbuhel per ritrovare una buona condizione. “E' stata una settimana fantastica – ha detto 'Kohli' – a inizio torneo, non avrei mai pensato di poterlo vincere. Amo molto giocare a Kitzbuhel, è uno splendo evento. Gli organizzatori fanno un grande lavoro e la gente ama venire". Parlando della finale, ha detto di aver trovato la giusta aggressività, sin dall'inizio. “Sousa si muove molto bene, è un gran combattente e colpisce la palla in anticipo. Per questo, era fondamentale giocare in velocità ed essere aggressivo. Inoltre sono rimasto molto concentrato nei momenti importanti: in entrambi i break decisivi ho vinto il game partendo da 30-0 per lui”.

PARTENZA A HANDICAP, FINALE IN DISCESA
A ben vedere, Sousa era stato avanti di un break sia nel primo che nel secondo set. Sotto 2-1 nel primo a causa di un dritto largo, Kohlschreiber ha vinto 5 dei successivi 6 giochi. Anche nel secondo, Sousa è scattato meglio dai blocchi (3-1), ma il tedesco ha tirato fuori il meglio di sé e ha conquistato il trofeo, un assegno di oltre 85.000 euro e 250 punti ATP che lo porteranno in 37esima posizione, l'ideale per potersi programmare con tranquillità. “Anche se ho perso oggi, è stata una bella settimana – ha detto Sousa, alla sua nona finale – non giocavo bene da un po', quindi sono lieto del livello di gioco espresso a Kitzbuhel. Philipp ha giocato meglio di me e ha meritato di vincere”. Da parte sua, Kohlschreiber ha ringraziato il nuovo coach Markus Hipfl (ex giocatore austriaco) e i due fisioterapisti che lo hanno rimesso in piedi dopo i problemi fisici della scorsa settimana. "Senza di voi, non sarei neanche riuscito a scendere in campo questa settimana".

ATP 250 KITZBUHEL – Finale
Philipp Kohlschreiber (GER) b. Joao Sousa (POR) 6-3 6-4