Cambio di sponsor per il torneo ATP di Kitzbuhel. La storica tappa austriaca abbandona Bet-at-Home, nota agenzia di scommesse, e torna con la società assicurativa Generali, che peraltro lo aveva già sponsorizzato dal 1994 al 2006. Quella del 2015 sarà la 71esima edizione: si giocherà dal 2 all'8 agosto ed è garantita la presenza di Dominic Thiem, numero 1 austriaco e finalista in carica. L'ultima edizione ha fatto registrare buoni numeri: 36.000 spettatori nell'arco della settimana, 120 giornalisti provenienti da 13 paesi e la diretta TV in 115 nazioni. Generali aveva ripreso a sostenere il torneo nel 2010, ma adesso torna protagonista, senza dimenticare che è già title-sponsor del torneo WTA di Linz. Kitbuhel, dunque, si "libera" della sponsorship di un'azienda di scommesse, che aveva fatto storcere il naso a più di un addetto ai lavori. "E' stato un regalo di Natale anticipato" ha detto Alex Antonitsch, direttore del torneo, alludendo al ritorno di Generali. L'accordo è triennale: il torneo ha dunque la certezza di andare avanti almeno fino al 2017.La storica tappa austriaca abbandona Bet-at-Home, nota agenzia di scommesse, e torna con la società assicurativa Generali, che peraltro lo aveva già sponsorizzato dal 1994 al 2006. Quella del 2015 sarà la 71esima edizione: si giocherà dal 2 all'8 agosto ed è garantita la presenza di Dominic Thiem, numero 1 austriaco e finalista in carica. L'ultima edizione ha fatto registrare buoni numeri: 36.000 spettatori nell'arco della settimana, 120 giornalisti provenienti da 13 paesi e la diretta TV in 115 nazioni. Generali aveva ripreso a sostenere il torneo nel 2010, ma adesso torna protagonista, senza dimenticare che è già title-sponsor del torneo WTA di Linz. Kitbuhel, dunque, si "libera" della sponsorship di un'azienda di scommesse, che aveva fatto storcere il naso a più di un addetto ai lavori. "E' stato un regalo di Natale anticipato" ha detto Alex Antonitsch, direttore del torneo, alludendo al ritorno di Generali. L'accordo è triennale: il torneo ha dunque la certezza di andare avanti almeno fino al 2017.