Traduzione di Francesca Colombo – foto Getty Images
Allora cominciamo con le domande…
Sì per l’ultima volta, però… (applauso)
Sembri felice?
Beh no…
Siamo così tremendi?
No dai scherzavo.
Quali sono le tue sensazioni adesso?
Beh ho appena finito la partita e ho perso e quindi sono un po’ frustrata. Però sono contenta di aver deciso di ritirarmi. In questi mesi di alti e bassi ci ho riflettuto molto, sono contenta di quello che sono riuscita a fare nell’ultimo anno. Adesso domani ho il doppio e devo rimanere concentrata.
Cosa ti mancherà di più di quello che vivevi in campo?
Non so, ci sono momenti come oggi in campo che lotti cercando di giocare al tuo meglio che sono impagabili. Credo che questi mi mancheranno.
Cosa farai adesso che ti sei ritirata?
Beh sicuramente passerò più tempo con la mia famiglia. Ma comunque viaggeremo, io amo viaggiare, e sono abituata a spostarmi da un hotel all’altro per poi godermi il ritorno a casa. Questo credo che continuerò a farlo.. mi piace troppo
Allora non vuoi diventare una giornalista?
Non credo proprio. Non ho mai letto i giornali, preferisco non leggerli sia che parlino bene sia che parlino male. Li leggevo agli inizi poi ho non ci ho fatto più caso.
Tu sei sempre sorridente. Quanto ti fa male perdere una partita e quanto ci tieni a vincere?
Io odio perdere. Odio perdere perfino a ping pong con mio marito. Però so che fa parte della vita di un giocatore e quando perdo cerco sempre di imparare da una sconfitta. Infatti se perdo invece di prendermi qualche giorno di pausa vado in palestra e mi alleno per cercare di mettermi più in forma.
Quale è stata la vittoria più sofferta e quale la sconfitta più dolorosa?
La più brutta è stata la sconfitta contro Justine in finale dove non sono riuscita a esprimere il mio miglior tennis.La più divertente quella contro Li Na dove entrambe abbiamo giocato un gran tennis. La frustrazione peggiore per me non è perdere bensì sapere che non ho giocato il mio miglior tennis.