L'olandese conferma il titolo conquistato l'anno scorso a Norimberga: Kiki ha trovato la forma ideale proprio nell'imminenza del Roland Garros. Rispettando le gerarchie, ha dominato il torneo e lasciato appena tre game a Barbora Krejcikova in finale. E a Parigi non ha un cattivo tabellone….

Quarti a Madrid, semifinali a Roma, adesso anche la vittoria a Norimberga. Se Kiki Bertens puntava ad arrivare più tranquilla al Roland Garros, dove dovrà difendere i 900 punti conquistati lo scorso anno, la missione è perfettamente riuscita. La bionda olandese si è aggiudicata il torneo tedesco (dove era n.1 del draw), superando senza problemi la ceca Barbora Krejcikova (N.254 WTA, proveniente dalle qualificazioni) con il punteggio di 6-2 6-1. Norimberga porta bene alla Bertens: nelle sue ultime due apparizioni ha perso un set in dodici partite, poiché l'anno scorso vinse il titolo partendo dalle qualificazioni. Quest'anno, da favorita, non ha dato scampo alle avversarie. La finale è durata appena 56 minuti e si è vista la differenza, sia in termini di qualità che di esperienza, tra Kiki e un'avversaria alla sua prima finale WTA.

CHANCE PARIGINE
Nel primo set è piombata dal 2-2 al 6-2. Stessa storia nel secondo, dove ha chiuso con cinque game consecutivi. L'unico momento di difficoltà è arrivato sul 6-2 3-1, quando ha dovuto fronteggiare un paio di palle break, ma le ha cancellate con un ace e un errore dell'avversaria dopo uno scambio prolungato. Al Roland Garros è finita nella parte alta del tabellone, nello spicchio presidiato da Angelique Kerber. Non ha un brutto tabellone, anche se potrebbe affrontare la Wzniacki al terzo turno e magari una tra Kerber e Stosur negli ottavi (sorprese permettendo). Insomma, Kiki può essere considerata una valida outsider. A maggior ragione dopo lo stato di forma mostrato in queste settimane.

WTA NORIMBERGA – Finale
Kiki Bertens (NED) b. Barbora Krejcikova (CZE) 6-2 6-1