Kevin Anderson e la maledizione Berdych
Kevin Anderson ha giocato due finali nel 2014 e vanta un paio di vittorie contro altrettanti top-5. Il lavoro con coach Neville Godwin ha pagato. Tuttavia, non riesce a battere Tomas Berdych. I due si sono trovati a Madrid per l'undicesima volta dopo dieci vittorie del ceco. "E' la prima volta che lo affronto con Neville al mio angolo. Spero che sappia trovare le parole magiche per aiutarmi a batterlo". Niente da fare: è finita 6-1 6-4 per il ceco. Curiosamente, tutti gli 11 scontri diretti si sono tenuti negli Slam o nei Masters 1000. "Io e Kevin abbiamo uno stile piuttosto simile, ma in qualche modo riesco sempre a spuntarla – ha detto Berdych – credo che a questi livelli ci sia anche una spiegazione di tipo mentale". Per la gioia del sudafricano, al Foro Italico i due sono dalle parti opposte del tabellone.ha giocato due finali nel 2014 e vanta un paio di vittorie contro altrettanti top-5. Il lavoro con coach Neville Godwin ha pagato. Tuttavia, non riesce a battere Tomas Berdych. I due si sono trovati a Madrid per l'undicesima volta dopo dieci vittorie del ceco. "E' la prima volta che lo affronto con Neville al mio angolo. Spero che sappia trovare le parole magiche per aiutarmi a batterlo". Niente da fare: è finita 6-1 6-4 per il ceco. Curiosamente, tutti gli 11 scontri diretti si sono tenuti negli Slam o nei Masters 1000. "Io e Kevin abbiamo uno stile piuttosto simile, ma in qualche modo riesco sempre a spuntarla – ha detto Berdych – credo che a questi livelli ci sia anche una spiegazione di tipo mentale". Per la gioia del sudafricano, al Foro Italico i due sono dalle parti opposte del tabellone.