Che Daria Gavrilova conoscesse la ricetta per battere giocatrici di livello molto alto era già noto, non è una novità. Anche se quest’anno l’ha fatto vedere molto raramente. E soprattutto contro Angelique Kerber ci aveva perso cinque volte su cinque, tutte in meno di due anni. Ma nei quarti di finale del piccolo WTA International di Hong Kong ha confezionato una delle sue imprese più belle, impreziosita dal fatto che da qualche settimana, accanto al nome della tedesca nella classifica mondiale, c’è un numero 1. Era scontato che la leadership sarebbe potuta diventare un’arma a doppio taglio, sia per motivare ancor di più le avversarie, che certamente non la temono come avveniva per Serena Williams, sia perché per volare al comando la ventottenne di Brema ha giocato una valanga di tornei, specialmente nella seconda parte dell’anno. Fisiologico, addirittura normale, che prima o poi il suo livello fosse destinato a scendere. La benzina è ormai agli sgoccioli, si è intravisto già a Pechino, poi di nuovo giovedì contro la giovanissima Louisa Chirico (che l’ha portata al terzo set), quindi all’indomani.
Fortunata, ma anche bravissima (ci mancherebbe) la 22enne australiana di origini moscovite, capace di stendere l’avversaria con un secco 6-3 6-1, passando indenne da una prima fase delicatissima. È finita sotto 2-0 in apertura di match, ma l’allungo della Kerber è stato presto ribaltato da un parziale di 12 giochi a 2, roba che una numero uno al mondo ha subito molto raramente. Ora alla Gavrilova resta un compito: provare ad andare a prendersi la prima finale in carriera nel circuito maggiore, traguardo che sin qui le è sempre mancato. Fra le prime 40 del mondo sono in tre a non averne mai giocata nemmeno una, e lei è la meno giovane del trio. Con una semifinale da giocare contro Kristina Mladenovic, sembra giunto il momento di lasciare sole Kasatkina e Putintseva. Per la Kerber, invece, una decina di giorni per riposarsi e raccogliere, stavolta sì, le ultime energie. Singapore la aspetta. E si aspetta che da numero uno e vincitrice di due Slam non diventi solamente una comparsa.
WTA INTERNATIONAL HONG KONG – Quarti di finale
Daria Gavrilova (AUS) b. Angelique Kerber (GER) 6-3 6-1
Kristina Mladenovic (FRA) b. Bethanie Mattek-Sands (USA) 3-6 6-3 7-6
Kerber senza benzina, ne approfitta la Gavrilova
La numero uno del mondo crolla nei quarti di finale del WTA di Hong Kong, battuta da Daria Gavrilova ma soprattutto da un rendimento lontanissimo da quello mostrato nel 2016. L’australiana ne approfitta e passa 6-3 6-1, sognando la prima finale nel Tour. Per la Kerber, una decina di giorni prima delle WTA Finals, ultimo sforzo di una stagione comunque magnifica.