Nel Wta di Copenhagen, Angelique supera in finale Wozniacki negando a Caro il tris. Angi sempre più vicina alla top ten…

di Fabio Bagatella – foto Getty Images

 

Angelique Kerber gioca il più classico dei “tiri mancini” all'amica Caroline Wozniacki, negando alla danese il tris casalingo. A Copenhagen sono tutti pronti per 15esima vittoria consecutiva di Caro, ma una gagliarda Angelique Kerber spegne le aspettative danesi rovinandone la festa.

 

Finalissima della terza edizione del Wta International di Copenhagen ($220,000; cemento – indoor) che vede contrapposte le prime due teste di serie del seeding danese: la campionesse in carica Caroline Wozniacki e l'emergente Angelique Kerber. Buone amiche fuori dal campo, anche alla luce della medesima discendenza polacca, Angi e Caro danno vita ad una partita che si snoda sul filo dell'equilibrio. Vince un po' a sorpresa con un doppio 6-4 la mancina germanica, vendicando la sconfitta patita proprio in Danimarca l'anno passato al secondo turno.

 

Primo parziale che si decide sul 4-4 quando Angi piazza il break, che gli consegna la frazione. Nella seconda partita reazione, obbligatoria, di Caro che cede il servizio per poi infilare quattro games consecutivi. Con un mortifero parziale di 5-0, è però Kerber ad imprimere l'accelerazione che decide il match. Wozniacki si procura anche diverse opportunità del 5-5, ma la tedesca non trema e può festeggiare.

 

Eppure il cammino delle prime due favorite del seeding sembrava indicare una differente conclusione per la terza edizione del WTA International di Copenhagen. Se infatti Wozniacki aveva rischiato qualcosa solo nel primo parziale del debutto con Urszula Radwanska (recuperando da 2-5 con tre set-balls annullati), Kerber aveva lasciato un set in ogni turno. Miracoloso poi il ritorno di Angi nei quarti di finale quando, sotto 2-5, rimontava la connazionale Mona Barthel, salvando pure due match-points sul 4-5.

 

Tra le sfide più interessanti e combattute della sette-giorni scandinava si segnala anche anche il primo turno tra la 18enne Timea Babos e la 41enne Kimiko Date-Krumm. Ha prevalso 7-5 al terzo set l'ungherese, capace di risalire da 2-5, cancellando due palle-match alla nipponica. Buon torneo anche per altre due teen-agers, Bojana Jovanovski e Petra Martic. Le due giovani promesse si sono spinte sino ai “quarti”, per poi scontrarsi in un simil-derby che ha premiato la croata.

 

Non si arresta dunque la fantastica progressione di Angelique Kerber, Per Angi è il secondo titolo e la quarta vittoria dell'anno su una delle prime dieci giocatrici del mondo. A partire da lunedì', la top ten WTA sarà ancora più vicina. Per Wozniacki una nuova battuta d'arresto in un'annata che, se si esclude la vittoria a Miami su Serena, sta davvero regalando le briciole all'ex numero uno del mondo.

 


 

 


 

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