di Alessandro Magrini – foto Getty Images
Dopo la terra verde di Charleston, Angelique Kerber trionfa anche sul rosso: la tedesca si è infatti aggiudicata il WTA di Stoccarda battendo con il punteggio di 3-6 6-1 7-5 la danese Caroline Wozniacki al termine di una sfida epica.
Dopo le ultime tre edizioni targate Maria Sharapova, quest’anno è toccata ad Angelique la piacevole "passerella" davanti al pubblico di casa a bordo di una Porche sportiva, classico “dono” alla vincitrice da parte del main sponsor del torneo.
Non è un mistero che il tennis femminile offra talvolta incontri poco spettacolari ed emozionanti: fortunatamente oggi non è stato così, perché la finale andata in scena nel catino indoor teutonico è stata di primissimo livello, sia per la qualità di gioco espressa, sia per il pathos offerto soprattutto nelle fasi cruciali del match.
L’incontro promette bene sin dalle fasi iniziali, con le due tenniste che non si risparmiano e mostrano il meglio del loro repertorio. In un primo set molto equilibrato, è l’unico “passaggio a vuoto” della Kerber nel quarto game a fare la differenza.
All’inizio della seconda partita però la musica cambia: la tennista di Brema, facendo appello a tutta la sua grinta , diventa implacabile, strapazzando 6-1 una Wozniacki apparsa solo in leggera flessione rispetto al livello tenuto nella prima frazione.
Riequilibrate le sorti della sfida, nel terzo e decisivo parziale si innesca la vera lotta. In un primo momento sembra la danese la predestinata alla vittoria finale, ma Caroline non sfrutta per ben due volte il vantaggio di un break, facendosi prima raggiungere sul 5-5 e cedendo poi la battuta nel game successivo. Al servizio per il match Angelique deve faticare, perché l’ex numero uno del mondo, forte anche di una condizione fisica straordinaria, prova il tutto per tutto. Ma al quarto match point è “Game, set and match Kerber”, con la tedesca che conquista così il 5° titolo in carriera su 14 finali complessive, allungando a 11 la striscia di vittorie consecutive (inclusa la Fed Cup).
Da Lunedì salirà al 7° posto del ranking, proprio in scia alla Wozniacki, la quale dal canto suo è stata protagonista di un’ottima settimana (in semifinale aveva battuto Simona Halep in 3 ore), malgrado il rammarico per le occasioni non concretizzate nell'appuntamento decisivo.