PAIRE VS. WAWRINKA
Due amici contro, una situazione non sempre facile da gestire. Però lo spettacolo tecnico è garantito con due tra i rovesci più belli al mondo, ad una mano Stan, bimane Benoit. Il francese dovrà usare tutta la sua fantasia (e la sua sensibilità) per scardinare Wawrinka dalla linea di fondo e uscire dal forcing che vorrà imporre lo svizzero (ma che potrebbe essere ridotto dall’umidità e dal freddo serale che rende le condizioni più lente e meno agevoli per chi spinge tanto). Il problema è che Wawrinka conosce bene il suo avversario e sa che, insistendo sul suo dritto ballerino, il match lo porta a casa.
SOCK VS. GOFFIN
Possibile sorpresa, anche se non sarebbe uno scandalo per Goffin perdere dall’americano. L’accoppiata servizio-dritto di Sock è tra le top 3 del circuito e ha sempre affermato (strano per uno yankee) che la sua superficie preferita è proprio la terra rossa (mah…). Goffin ha sofferto al primo turno e il suo tennis preciso ma che tende a sfruttare la velocità del colpo avversario non si adatta al rosso come al cemento. Se Sock tiene alta la percentuale di prime, può scapparci la sorpresa. O almeno vedo l’americano riuscire a strappare un set.
BAUTISTA-AGUT VS. LORENZI
Paolo a Roma ha spesso infiammato il pubblico, soprattutto quando è andato vicino a battere Nadal. Con Bautista sarà un compito quasi proibitivo, perché lo spagnolo gioca meglio sul cemento dove sfrutta meglio i suoi colpi estremamente piatti, ma è un tipo solidissimo, nei colpi e nella testa. E difficilmente perde da un giocatore di classifica inferiore. Temo succederà anche oggi.
FERRER VS. VOLANDRI
Discorso simile a quello appena fatto per Lorenzi. Tanti ricorderanno Filippo battere sul Centrale un Roger Federer che sembrava inarrivabile. Giusto offrirgli il tributo sul campo principale ma Ferrer (che pure non è lo stesso giocatore di un paio di stagioni fa) è troppo solido, sicuro e corridore per lasciarsi sorprendere. E poi davanti sa di avere un tabellone aperto fino ai quarti e non si farà distrarre. Peccato che la quota di Ferrer sia ingiocabile; meglio provare con l’under o l’over, a seconda della fiducia che si ripone in Volandri.
JANKOVIC VS. BOUCHARD
La (probabile) più scarsa numero uno della storia del tennis femminile (Jankovic) opposta a chi doveva presto diventarla e invece si è bloccata (Bouchard). La canadese è però in ripresa, mentre la condizione della Jankovic è un enigma. Per questo, puntiamo dritti sulla Bouchard, anche se crediamo in un match combattuto, anche di tre set.