Nonostante qualche acciacco, la ceca vince il primo torneo di avvicinamento a Wimbledon. “Non mi aspettavo di giocare subito così bene sull’erba”. Per Karolina, numero 17 WTA, è il quinto titolo in carriera e adesso spera in un buon torneo a Wimbledon, dove non è mai andata oltre il secondo turno.

Poteva essere una giornata tutta americana, ma Alison Riske non ha saputo imitare la connazionale CoCo Vandeweghe, vincitrice a ‘s-Hertogenbosch. Nonostante abbia avuto ben sette setpoint, la Riske si è arresa all’infaticabile Karolina Pliskova nella finale del torneo WTA di Nottingham, primo torneo britannico di avvicinamento a Wimbledon. Reduce da una stagione su terra tutt’altro che positiva, la ceca ha ritrovato subito la via della vittoria ed è un successo che la rilancia, anche perché per tutta la settimana ha combattuto con un problema all’anca e ha giocato la finale con una fasciatura alla coscia sinistra. Il match è stato equilibrato e si è deciso su pochi punti, tutti vinti dalla Pliskova.

La Riske recrimina per i 6 setpoint sciupati nel primo set e un altro nel secondo. “E’ stata una grande settimana per me, non mi aspettavo di giocare subito bene sull’erba – ha detto la ceca – per questo sono fiduciosa in vista di Wimbledon”. Quello colto a Nottingham è il quinto titolo WTA su tredici finali: lo scorso anno ne aveva giocate sei, vincendone solo una. “Adesso vado a Birmingham e anche se non dovessi andare troppo avanti, avrò comunque messo un buon numero di match sulle gambe. Contro la Riske è stata una battaglia molto dura, ci sono state alcune fasi del match in cui lei è stato più brava di me”. L’americana era reduce dal successo al torneo ITF di Eastbourne e si conferma decisamente a suo agio sui prati. “Ma Karolina è una grande campionessa” ha sospirato.


Karolina Pliskova (CZE) b. Alison Riske (USA) 7-6 7-5