Primo titolo stagionale per la ceca: imponendosi al Porsche Tennis Grand Prix porta a casa il decimo titolo in carriera e tornerà a casa a bordo di un auto di lusso. Battuta in finale una combattiva Coco Vandeweghe: aiutata da un gran servizio, si è aggiudicata un torneo in cui c'erano otto top-10.

Ci sono due linee di pensiero: qualcuno ritiene che le gare a squadre (Coppa Davis e Fed Cup) sottraggano troppe energie ai tennisti, richiedendo un po' di giorni per il recupero, mentre altri pensano che una settimana di allenamenti mirati e intensivi portino conseguenze positive immediate. Il Porsche Tennis Grand Prix di Stoccarda ha dato ragione alla seconda tesi: in finale si sono trovate Karolina Pliskova e Coco Vandeweghe, entrambe reduci dalle semifinali (vittoriose) di Fed Cup. Si è imposta la ceca col punteggio di 7-6 6-4, raccogliendo il decimo titolo in carriera (il primo nel 2018). Reduce da un match di Fed Cup nello stesso impianto, ha trovato un gran feeling con le condizioni di gioco indoor e ha tirato 52 ace in tutta la settimana, undici in una finale chiusa col punteggio di 7-6 6-4. E pensare che era stata la Vandeweghe la prima a brekkare (2-0), ma la ceca ha recuperato sul 2-2. Il primo set è scivolato al tie-break: persi i primi due punti, la Pliskova ne ha raccolti sette consecutivi. Nel secondo, l'americana è sempre stata in affanno: si è salvata in avvio, poi però ha incassato il break al quinto game e un altro al settimo (e ha mancato una palla break per il 3-3: dopo l'errore di dritto ha spaccato la sua racchetta e l'ha regalata a uno spettatore).

VANDEWEGHE: “COMUNQUE ORGOGLIOSA”
Il match sembrava finito, ma Coco ha continuato a combattere. Si è arrampicata fino al 4-5, ma una volèe lunga ha consegnato il titolo alla Pliskova, che peraltro questa settimana non si ferma: guida il tabellone al torneo WTA di Praga (dove si è imposta nel 2015: prima di oggi era stato il suo unico titolo sulla terra battuta). La Vandeweghe ha preso male la sconfitta, scoppiando a piangere al suo angolo. E pensare che non era nemmeno iscritta al torneo, ma è entrata all'ultimo momento grazie a una wild card. La Pliskova è emersa da un tabellone in cui d'erano otto top-10. “È stata una partita equilibrata – ha detto la Vandeweghe – nel secondo set la stavo per rimettere in piedi, ma lei ha tirato un ace con la seconda palla. È stata bravissima. A volte, la tua avversaria gioca troppo bene. L'unica cosa che so è che ho dato tutto e ho provato fino all'ultimo a cambiare le cose, anche se ho sbagliato alcune volèe che avrei dovuto tenere in campo. Sono molto orgogliosa della mia prestazione”.

WTA STOCCARDA – Finale
Karolina Pliskova (CZE) b. Coco Vandeweghe (USA) 7-6 6-4