US OPEN, DAY 6 – In campo quattro azzurre: onore della Night Session per Camila Giorgi, che proverà a mettere in crisi la Wozniacki. La Knapp può fare il colpaccio sulla Vinci. Occhio a Tursunov. 
Ivan Dodig ha vinto due ottime partite: basterà per mettere in difficoltà Nadal?

Di Riccardo Bisti – 31 agosto 2013

 
Ottima giornata: se Del Potro non avesse finito la benzina contro Hewitt, avremmo centrato l’en-plein. Non ci sono rimpianti perché Palito non stava bene e un eventuale successo sarebbe stato soprattutto demerito di Hewitt. Per il resto è andata benissimo: anche se abbiamo azzeccato il conteggio-set nei match di Djokovic e Berdych (peraltro con qualche rischio), siamo molto soddisfatti della lettura di Makarova-Lisicki (vittoria della russa, addirittura in due set), Wawrinka-Karlovic e Youzhny-Dolgopolov. Non erano match facili e li abbiamo interpretati piuttosto bene. Piace anche la vittoria di Granollers, anche se lo spagnolo ha rischiato grosso contro Rajeev Ram. Ad ogni modo, fino ad oggi stiamo andando piuttosto bene: stiamo facendo meglio rispetto a Wimbledon (72 su 105), mentre sarà dura mantenere lo stesso livello del Roland Garros (94 su 110). Oggi abbiamo scelto 14 delle 16 partite di singolare. Vediamo un paio di sorprese: il successo di Karin Knapp su Roberta Vinci e quello di Dmitry Tursunov su Richard Gasquet. Andando avanti, i pronostici diventano sempre più complicati e il rischio di brutte figure è dietro l’angolo. Ma tutto questo non ci spaventa.
 
IVANOVIC – MCHALE
Sorprende la presenza al terzo turno dell’americana. Non è stata una stagione facile per Christina, che ha contratto la mononucleosi negli ultimi mesi del 2012. Ha  vinto due discrete partite contro Goerges e Svitolina, ma la Ivanovic sembra in gran forma. Nei due precedenti si è sempre imposta in due set: dovrebbe andare così anche stavolta.
Ivanovic in due set.
 
NADAL – DODIG

Tutti hanno in mente l’incredibile 1-6 7-6 7-6 con cui il croato si è imposto due anni fa a Montreal. Fu un risultato inatteso, perché incastonato in un discreto periodo per Nadal. Non crediamo che Ivan possa ripetersi e nemmeno portare via un set a Rafa. Il Nadal dei primi due turni è stato molto convincente. Troppo. Anche Dodig ha destato una buona impressione e per questo giocherà almeno un long set.
Nadal in tre set.
 
WOZNIACKI – GIORGI

Finalmente la Giorgi in un grande palcoscenico, peraltro contro un’avversaria giocabile. Sarà spettacolo puro e siamo convinti che il pubblico resterà più volte sorpreso dall’azzurra. Secondo papà Giorgi, la figlia ha il 60% di chance. Troppo ottimista, perché entreranno in ballo altri fattori. Ma un set lo porta a casa.
Wozniacki in tre set.
 
FEDERER – MANNARINO

Lo svizzero sarà ben lieto di trovare il francese, col suo tennis old style, piuttosto che un colpitore come Sam Querrey. Contro Mannarino ha sempre vinto agevolmente, e dovrebbe ripetersi anche stavolta. Il francese farà match pari per un set, ma nulla di più. E la sfida con Rafa si avvicinerà ancora di più.
Federer in tre set.
 
KIRILENKO – HALEP

Primo scontro diretto tra le due. Al di là della classifica, vediamo favorita la Halep, in serie positiva da sette partite e vincitrice di nove delle ultime dieci. Peraltro, ha battuto ottime giocatrici come Bartoli, Stosur, Kvitova e Wozniacki. La Kirilenko ha giocato bene fino al Roland Garros, poi è un po’ scesa. Ma nei primi due turni ha destato un’ottima impressione. Sarà battaglia, ma lo stato di forma della Halep farà la differenza.
Halep in tre set.
 
AZARENKA – CORNET

La partita dal pronostico più scontato. In verità, al Roland Garros, la Cornet è riuscita a strappare un set alla bielorussa salvo poi essere travolta. Non sarà un match sparatoria, ma tra le due c’è una differenza troppo elevata per pensare che la Cornet possa vincere più di 6-7 giochi. Soprattutto sul cemento.
Azarenka in due set.
 
ISNER – KOHLSCHREIBER

Precedenti curiosi: l’americano conduce 3-1, ma l’ultimo è stato vinto dal tedesco. E conta tantissimo. Risale a 12 mesi fa, sempre al terzo turno, sempre allo Us Open. In un match giocato in piena notte, vinse “Kohli” in cinque set. Isner dovrà restare concentrato e cercare di riappacificarsi col pubblico dopo le lamentele del turno precedente. Per sua fortuna, il tedesco non sa esaltare le folle come Monfils.
Isner in quattro set.
 
ROBREDO – EVANS

L’avventura dell’inglese finirà qui. Robredo è il giocatore perfetto per metterlo in difficoltà, soprattutto sul piano mentale. Lo spagnolo non molla mai, sa come stritolare gli avversari a fuoco lento. Evans è un personaggio e gioca un tennis interessante, ma è ancora troppo soffice per poter mettere in crisi Robredo. Tutti i punti deboli di Tomic sono punti forti dello spagnolo. E Daniel potrà tornare a frequentare le birrerie insieme ai suoi amici.
Robredo in quattro set.
 
FERRER – KUKUSHKIN

Lo status di quarta testa di serie offre a Ferrer un tabellone decisamente abbordabile. Dopo Kyrgios e Bautista, adesso trova il talentuoso russo, giocatore piuttosto incostante ma reduce da cinque vittorie consecutive. Kukushkin è sceso al numero 172 ATP ma vale di più. Non tanto da vincere la partita. Porterà a casa un set, come fatto quattro anni fa a Barcellona.
Ferrer in quattro set.
 
SOCK – TIPSAREVIC

Sono entrambi al terzo turno grazie a un tabellone piuttosto semplice. Tipsarevic viene da un’estate disastrosa, anche se sta dando timidi segnali di ripresa. L’americano ha vinto due discrete partite, ma i suoi risultati non sono ancora così convincenti. Sarà pronto a morire sul campo. Pronostichiamo una battaglia: dovendo dare un nome, scegliamo il più esperto.
Tipsarevic in cinque set.
 
VINCI – KNAPP

Derby dalla difficile lettura. La Knapp non giocava così bene da una vita, ma anche la Vinci avrà forti motivazioni. Le sensazioni sono leggermente favorevoli all’altoatesina, il cui tennis bum-bum ha trovato la quadratura del cerchio. La Vinci degli ultimi due mesi ha vissuto un mucchio di alti e bassi. Patirà lo status di favorita e l’obbligo di vincere a tutti i costi. Rischiamo.
Knapp in tre set.
 
PENNETTA – KUZNETSOVA

“Avrei preferito giocare con la Peng, perché contro la Kuznetsova non ho mai vinto”. In effetti, i precedenti non sono così incoraggianti. Tuttavia, ci sono le ottime sensazioni raccolte nei primi due turni. Nonostante tutto, crediamo che il tennis di “Sveta” sia perfetto per tenere a bada quello di Flavia. Speriamo di sbagliarci, ma dovrebbe passare la vincitrice del 2004.
Kuznetsova in due set.
 
RAONIC – LOPEZ

L’unico precedente è favorevole allo spagnolo. Ma il favorito è Raonic, anche perchè sul cemento può fare la differenza con il servizio. Brekkare Raonic è quasi impossibile, il che gli darà una mano in termini di serenità nei turni di risposta. Le difficoltà incontrate da Lopez contro Bradley Klahn ci fanno andare con convinzione sul canadese.
Raonic in quattro set.
 
TURSUNOV – GASQUET

Stiamo con lo sfavorito, che peraltro è in vantaggio negli scontri diretti. Ne ha vinti cinque su sette, anche se sono piuttosto datati (l’ultimo risale a tre anni fa). Tursunov sta giocando benissimo, mentre Gasquet non ha fatto cose eccezionali nell’estate americana. Ci aspettiamo una battaglia, ma il clima umido di New York e una migliore condizione fisica daranno una mano al russo.
Tursunov in quattro set.

PRONOSTICI TOTALI: 72
PRONOSTICI GIUSTI: 59
PRONOSTICI SBAGLIATI: 13
PRONOSTICI CON IL NUMERO ESATTO DI SET: 37