Le parole del padre-allenatore di Leylah Fernanez dopo la splendida cavalcata agli US Open terminata con la sconfitta in finale
Leylah Fernandez è stata sicuramente, insieme ad Emma Raducanu, la rivelazione di questa fine estate che l’ha vista protagonista assoluta agli US Open. Un percorso sorprendente terminato solo in finale, dove è uscita sconfitta proprio nella sfida con la giovane britannica. Il 2021 di Fernandez era iniziato con la vittoria del titolo nel WTA 250 di Monterrey e una serie di risultati che avevano messo in mostra l’altissimo livello del gioco della 19enne di Montréal.
Jorge Fernandez, padre e allenatore di Leylah, ha analizzato l’incredibile cavalcata della figlia a Flushing Meadows e si è sbilanciato sugli obiettivi da raggiungere entro fine anno: “La prestazione di Leylah è stata davvero pazzesca. In effetti, lo stava aspettando da un po’ perché si è allenata bene e con molta intensità. Sono felice che abbia raggiunto una finale del Grande Slam. Il suo gioco si è sviluppato bene contro le migliori giocatrici e questo ci rende molto felici“.
Poi sulla finale ha commentato: “Penso che abbia sbagliato l’approccio alla partita e quindi non è riuscita a mettere in atto il suo piano di gioco. Certamente non ha giocato il suo miglior tennis ed Emma ha molto talento. Penso che Leylah non fosse ancora mentalmente preparata a giocare una finale Slam“.
Jorge non era presente a New York, ecco perché: “Non nego che mi sarebbe piaciuto esserci, ma ho sempre creduto che avrei dovuto spingere Leylah verso l’indipendenza, in modo che potesse prendere da sola le sue decisioni. Le ho detto di divertirsi con sua madre e di conoscere il mondo. Sono molto contento per lei e per i traguardi che ha raggiunto. L’orgoglio non viene dai successi ottenuti, ma dal fatto che non si è mai arresa. Vedere il suo carattere e la sua perseveranza nei momenti difficili mi rende orgoglioso“.
Infine, riguardo gli obiettivi di fine stagione: “Il nostro obiettivo per il 2021 era di finire nella top 10, ma siamo ancora un po’ lontani. Anche se ha vinto un WTA 250, l’idea era di trionfare in un 250 e in un 500. La finale del Grande Slam non cambia nulla. Comunque, sappiamo che se lavoriamo duro, avrà la possibilità di vincere un Slam. La prima cosa che mi ha detto dopo la finale è stata che non vedeva l’ora di tornare ad allenarsi”.