Il Genius ha portato il tennis alle pendici del Kilimangiaro insieme al fratello, attirandosi diversi contestatori
Il personaggio di John McEnroe farà sempre discutere: prendere o lasciare. The Genius ha organizzato un match insieme a suo fratello per la prima volta nella storia in Africa, precisamente in Tanzania, nel parco dei Serengeti. Un’esibizione tra i due fratelli McEnroe su un cemento sintetico arrivato dalla Cina e immediatamente smontato dopo l’evento che ha fatto discutere e non poco soprattutto la popolazione del luogo. I pastori Masai considerano territorio sacro le zone limitrofe al vulcano Ngorongoro, dalle quali sono stati allontanati negli anni dal governo in nome della conservazione della Natura. Proprio il governo in persona che accoglierà gli ex tennisti americani: perciò in questo gesto i Masai vedono solo un modo di supportare il presidente attuale. Si promettono quindi contestazioni a bordo campo contro questo tipo di iniziativa di cattivo gusto.
L’iniziativa ha preso le mosse grazie al Johnny Mac Tennis Project, un progetto creato dallo stesso John che si prefigge di rendere “accessibile e sostenibile il tennis a coloro che non possono accedervi”. “Aumentare l’interesse verso questo sport in Africa è da tempo un progetto che vado inseguendo – ha dichiarato – perché per me questo è sempre stato un gioco per ogni latitudine. Vincere vorrebbe dire renderlo più accessibile e disponibile per tutti“. Ma non appare sicuramente la modalità giusta per far arrivare il tennis nel Continente Nero.