Non poteva chiedere di meglio: vincere il primo titolo in carriera nel torneo di casa. La settimana da sogno di Johanna Larsson si è coronata con il successo in finale su Mona Barthel, campionessa in carica. La svedese si è imposta col punteggio di 6-3 7-6. "Sono molto felice, penso di aver giocato molto bene restando sempre concentrata, giocando un punto alla volta. Mona gioca molto aggressiva, quindi penso che le mie rotazioni abbiano pagato. Prima di questo torneo non avevo vinto molte partite: spero che tutto questo possa pagare per il resto della stagione, ma adesso voglio godermi il mio primo titolo". In passato, la svedese aveva giocato e perso tre finali WTA: Portorose 2010 e due volte Bastad, nel 2011 e 2013. Il quarto tentativo è stato quello buono. Come se non bastasse, ha conquistato anche il doppio insieme a Kiki Bertens: nessuna giocatrice, nel 2015, aveva firmato la doppietta.Non poteva chiedere di meglio: vincere il primo titolo in carriera nel torneo di casa. La settimana da sogno di Johanna Larsson si è coronata con il successo in finale su Mona Barthel, campionessa in carica. La svedese si è imposta col punteggio di 6-3 7-6. "Sono molto felice, penso di aver giocato molto bene restando sempre concentrata, giocando un punto alla volta. Mona gioca molto aggressiva, quindi penso che le mie rotazioni abbiano pagato. Prima di questo torneo non avevo vinto molte partite: spero che tutto questo possa pagare per il resto della stagione, ma adesso voglio godermi il mio primo titolo". In passato, la svedese aveva giocato e perso tre finali WTA: Portorose 2010 e due volte Bastad, nel 2011 e 2013. Il quarto tentativo è stato quello buono. Come se non bastasse, ha conquistato anche il doppio insieme a Kiki Bertens: nessuna giocatrice, nel 2015, aveva firmato la doppietta.