Capita spesso che ci siano polemiche tra i tennisti e le rispettive federazioni, soprattutto quando si parla di denaro. Oggi è la volta di Joao Sousa, infuriato con la federtennis portoghese per non aver ancora ricevuto alcuna sovvenzione per la preparazione olimpica. Ha subito replicato il presidente Vasco Costa, che ha provato a tranquillizzarlo. "Abbiamo avuto una riunione con il comitato olimpico nazionale e credo che Joao sarà incluso tra i sovvenzionati" ha detto, spiegando che la decisione spetta al comitato olimpico e non alla federazione. "Per accedere al finanziamento bisogna avere la possibilità di arrivare almeno tra i migliori 16 a Rio". Sousa dovrebbe riportare il tennis portoghese alle Olimpiadi dopo tre edizioni senza alcun lusitano: l'ultima apparizione risale a Sydney 2000, quando Nuno Marques e Bernardo Mota giocarono il doppio.Capita spesso che ci siano polemiche tra i tennisti e le rispettive federazioni, soprattutto quando si parla di denaro. Oggi è la volta di Joao Sousa, infuriato con la federtennis portoghese per non aver ancora ricevuto alcuna sovvenzione per la preparazione olimpica. Ha subito replicato il presidente Vasco Costa, che ha provato a tranquillizzarlo. "Abbiamo avuto una riunione con il comitato olimpico nazionale e credo che Joao sarà incluso tra i sovvenzionati" ha detto, spiegando che la decisione spetta al comitato olimpico e non alla federazione. "Per accedere al finanziamento bisogna avere la possibilità di arrivare almeno tra i migliori 16 a Rio". Sousa dovrebbe riportare il tennis portoghese alle Olimpiadi dopo tre edizioni senza alcun lusitano: l'ultima apparizione risale a Sydney 2000, quando Nuno Marques e Bernardo Mota giocarono il doppio.