Tramite un’intervista pubblicata sul sito dell’ATP, il giovante talento brasiliano ha parlato di quali sono i giocatori che lo ispirano e in questo contesto ha rilevato un aneddoto interessante con Jannik

Foto Brigitte Grassotti

Joao Fonseca è sicuramente uno dei giocatori più promettenti nel circuito ATP, in lizza per qualificarsi alle prossime Next-Gen ATP Finals e tra i primi 150 giocatori del mondo. Lo scorso anno ha avuto la possibilità di vivere le ATP Finals in quel di Torino in veste di sparring, e ha potuto così allenarsi con giocatori del calibro di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.

In una recente intervista sul sito dell’ATP, Fonseca ha parlato proprio in vista del possibile impegno alle Next-Gen ATP Finals e gli è stato chiesto quali tra i precedenti vincitori del torneo lo hanno maggiormente ispirato. “Molti giocatori che sono poi diventati grandi hanno vinto il titolo, ma quello che mi piace di più guardare e in cui mi identifico di più è Jannik Sinner. Mi piace il suo gioco aggressivo, il modo in cui gioca è quello a cui mi ispiro. Mentalmente forse è un po’ più calmo, è un ragazzo timido e mi piace il suo modo di gareggiare”.

Fonseca ha poi raccontato un aneddoto riguardante Sinner, che risale proprio alle Finals dello scorso anno. “Abbiamo giocato il primo o il secondo giorno, è un ragazzo molto carino. Ero impegnato con l’Università della Virginia e lui mi disse ‘vai al college? Sei troppo bravo in questo, rivolgiti al professionismo’. Era la prima volta che ci allenavamo insieme, è stato molto gentile”.