Non solo in Italia gli impianti sportivi latitano. Il progetto di ampliamento di Roland Garros viene ogni anno rimandato ed è ancora lontano il giorno in cui vedremo il Centrale coperto per garantire continuità di gioco alle TV e quindi a milioni di appassionati. Questa lacuna, insieme al fatto che la struttura è la più piccola tra gli Slam, lo rende il Major con le maggiori difficoltà logistiche.
ALIZEEEEEEEE!
Se fossi il CEO della WTA, la prima, nuova regola sarebbe: wild card obbligatoria ad Alizé Lim (sinistra), in tutti i tornei che vuole.
PRENDI I SOLDI… MA NON SCAPPA
A inizio mattinata, si discuteva sull’opportunità che giocatori assenti da diverse settimane, facessero (coincidenza) rientro proprio in un torneo dello Slam, dove una sconfitta al primo turno garantisce trentamila euro lordi. In particolare ci si riferiva ai giocatori che utilizzano il protected ranking per far rientro, quando vogliono, con la vecchia classifica. Soluzioni? La migliore mi sembra impedire che si possa utilizzare il protected ranking negli Slam e nei Masters 1000. Dopotutto, se sei assente dai campi da tanto tempo, è naturale ricominciare dai tornei più piccoli. E si eviterebbero casi di giocatori ancora zoppi, rientrare anche solo per intascare un buon assegno. Pur non utilizzando il protected ranking, tra questi casi “sospetti”, girava anche il nome di Simone Bolelli, cui metà di questi soldi sono serviti per un’infiltrazione di cellule staminali al ginocchio destro, i cui tendini soffrono oltremodo. In realtà, dopo un inizio scomodo, si è ben difeso contro Kei Nishikori. Oltre al fatto che ritengo legittimo incassare quei soldi se le regole e la propria classifica lo permettono, la notizia più positiva è che questa soluzione potrebbe restituirci un giocatore importante, soprattutto in chiave di quarti di finale di Davis a Pesaro dal 15 al 17 luglio contro l’Argentina, dove il doppio è un punto che ci vede nettamente favoriti. Poi bisognerà appurare se questa infiltrazione sarà sufficiente: fosse necessaria un’operazione, non scommetterei che Bolelli riesca più a superar eil suo best ranking, datato 2009 al n.36, sotto la guida di coach Pistolesi.
GOOD CECK!
Siccome il tennis non è il calcio, Marco Cecchinato deve essere soddisfatto d’aver giocato per due ore alla pari contro un buon Nick Kyrgios, perché la prestazione conta, non solo il risultato finale. Gli era già capitato, seppur con un livello di gioco meno interessante, contro Mios Raonic a Monte Carlo e Roma. Cecchinato ha migliorato (di molto) il rovescio e ora è bello solido con tutti i fondamentali e sa usare parecchio bene la smorzata. Peccato che le buone prestazioni si stiano sommando, le vittorie molto meno. Vedremo ora nei tornei più piccoli e soprattutto se saprà sdoganarsi dalla terra rossa, un salto di qualità necessario per puntare seriamente ai top 50.
OH, NICK!
Nick Kyrgios deve pensare che il mondo sia stato creato per servirlo. Compresi i raccattapalle di Roland Garros. Così, quando si è rivolto in maniera estremamente maleducata al ball boy che gli stava porgendo l’asciugamano, il giudice di sedia Ramos lo ha ammonito. Lui è rimasto incredulo: “Che regola avrei infranto?” ha chiesto. Quella dell’educazione, ma forse ormai è tardi.
PRE-QUALI DI DAVIS
Roland Garros potrebbe rappresentare per il capitano di Davis argentino, Daniel Orsanic, una sorta di torneo di pre-qualificazione per le convocazioni di Davis. Detto che Juan Martin Del Potro dovrebbe avere un posto assicurato, ora che ha dato la sua disponibilità, per gli altri posti se la giocano: Juan Monaco, Federico Delbonis, Leonardo Mayer, Guido Pella e, per il doppio, potrebbe venir utile Carlos Berlocq. Questo tizio qui…
WHY?
Certo, non deve essere facile da spiegare, ma i designer Adidas devono obbligare la Pavlyuchenkova ad indossare qualcosa di meno… diciamo… fashion.
IL PRONOSTICO DI OPOCAJ
Il nostro collega di Eurosport, Jacopo Lo Monaco, ha lanciato un sondaggio: quanti italiani/e supereranno il primo turno? Ci buttiamo: due tra gli uomini (Seppi e Fognini), altrettanto tra le donne (Giorgi ed Errani).
IL FASCINO DI DUSTIN
Dustin Brown attira tifosi in ogni parte del mondo e anche sui campi più improbabili. Eccolo oggi, sotto una pioggia che cominciava a diventare insistente, su un campo secondario di Roland Garros, con gli appassionati arrampicati ovunque.
PHOTO OF THE DAY
“E se piove tutta la settimana, come li sistemo i campi?”
VIDEO OF THE DAY
Kyrgios col tweener, ma Cecchinato chiude il punto con un gesto che onora chi ha vinto questo torneo 40 anni fa.
PRODUCT OF THE DAY
Visto il clima…
AD OF THE DAY
Ana non si discute. Mai.
GAME OF THE DAY
Pensate che fare il giudice di linea sia semplice? Mettetevi alla prova…
