Inizialmente squalificato 18 mesi per aver mancato tre controlli antidoping, l’ITIA ha ridotto la squalifica di Jenson Brooksby a tredici mesi. Il tennista americano potrà così tornare in campo già a partire dal prossimo 3 marzo
Jenson Brooksby è pronto a tornare in campo. Il tennista americano ha infatti ottenuto qualche giorno fa una riduzione dell’iniziale pena di 18 mesi che era stata inflitta lo scorso ottobre da parte dell’ITIA – International Tennis Integrity Agency – per aver saltato tre controlli antidoping consecutivi. Grazie a uno sconto di cinque mesi Brooksby potrà tornare già in campo il prossimo 3 marzo, dovrà partire nuovamente dal basso dal momento che è rimasto senza classifica ATP.
Nel comunicato ufficiale che è comparso sul sito ufficiale dell’ITIA non viene specificata tuttavia la motivazione che ha portato alla riduzione della squalifica. “A causa della natura delle nuove informazioni divulgate, per l’ITIA non è possibile discutere i dettagli specifici alla base della rivalutazione o offrire ulteriori commenti“, con queste parole si chiude il comunicato che quindi consente al tennista americano di preparare il ritorno in campo con un discreto anticipo, avendo anche retrodatato la squalifica al 4 febbraio (giorno del terzo e ultimo controllo antidoping mancato). Prima dell’iniziale sentenza, Brooksby aveva contestato in particolar modo il secondo controllo antidoping. L’episodio risaliva al torneo di ‘s-Hertogenbosch e l’ex numero 33 del mondo non figurava ancora giunto nell’albergo in cui il Doping Control Officer lo aveva cercato, si era trattato invece di un errore di comunicazione ed era già presente nella struttura ma in una stanza al nome del suo fisioterapista.
Lo stesso Brooksby ha commentato lo sconto ottenuto tramite il suo profilo Instagram, raccontando l’incredibile gioia che lo accompagna verso il ritorno in campo.