Pochi giorni fa, il tribunale di Barcellona ha deciso di riaprire il caso legato ad Arantxa Sanchez, che lo scorso anno aveva denunciato i genitori e il fratello Javier per appropriazione indebita dei guadagni ottenuti negli anni da giocatrice. Il caso era stato archiviato, ma il tribunale ha deciso di approfondire, ordinando di raccogliere le testimonianze dei genitori, del fratello, di un avvocato e di un economista. Tramite il suo avvocato, Javier Val, Sanchez ha ribadito di non aver commesso alcuna irregolarità. "Il mio cliente non prenderà in considerazione alcuna soluzione extra-giudiziale della vicenda e non ci sarà alcun tipo di accordo. Per il resto, siamo a totale disposizione dei giudici per salvaguardare l'immagine di Javier".Pochi giorni fa, il tribunale di Barcellona ha deciso di riaprire il caso legato ad Arantxa Sanchez, che lo scorso anno aveva denunciato i genitori e il fratello Javier per appropriazione indebita dei guadagni ottenuti negli anni da giocatrice. Il caso era stato archiviato, ma il tribunale ha deciso di approfondire, ordinando di raccogliere le testimonianze dei genitori, del fratello, di un avvocato e di un economista. Tramite il suo avvocato, Javier Val, Sanchez ha ribadito di non aver commesso alcuna irregolarità. "Il mio cliente non prenderà in considerazione alcuna soluzione extra-giudiziale della vicenda e non ci sarà alcun tipo di accordo. Per il resto, siamo a totale disposizione dei giudici per salvaguardare l'immagine di Javier".