Arriva una vittoria insperata per Jasmine Paolini che sfrutta il ritiro di Madison Keys per un problema all’adduttore rimediato sul finire del terzo set, proprio quando era andata a servire per il match
Jasmine Paolini conquista i quarti di finale a Wimbledon sfruttando un problema fisico occorso Madison Keys sul finire del terzo set. Il punteggio era fissato sul 3-6, 7-6, 5-5 quando l’americana è stata costretta a terminare anzi tempo la partita per un problema all’adduttore, rimediato nell’ottavo gioco della partita colpendo di dritto. La numero uno d’Italia era ampiamente difficoltà nel corso del terzo set dopo aver giocato un primo parziale brillante e aver rimontato da 1-5, 15-40 e recuperato fino al tie-break, perso poi per otto punti a sei. Al prossimo turno ora una tra Gauff e Navarro, che giocheranno più tardi sul Centre Court
Come era facile aspettarsi, la partita si sarebbe decisa prevalentemente sulla seconda di servizio dell’americana. Il dato al termine del primo set è piuttosto indicativo, con appena il 20% dei punti vinti con la seconda. Paolini è infatti riuscita in più di un’occasione a sfruttare le indecisioni di Keys al servizio per metterle pressione e costringerla all’errore, che puntualmente arrivavano soprattutto dal lato sinistro del campo. La partenza a razzo dell’azzurra e il doppio break conquistato che l’hanno portata sul 4-0 hanno deciso il parziale in poco più di mezz’ora di gioco.
Il secondo set sembrava essere sulla falsa riga del primo, con Paolini che era riuscita a trovare il break in apertura e con la possibilità di allungare in maniera decisa sul 2-0. Arriva invece un calo improvviso dell’azzurra – che si traduce in numeri pessimi al servizio con il 29% di punti vinti con la prima nonostante l’82% di prime in campo nei primi tre turni di battuta- e con la Keys che infila cinque giochi consecutivi e si porta a servire per il set. Grazie a un paio di risposte efficaci e a un punto conquistato a rete, Paolini annulla due set point e recupera uno dei due break di svantaggio salendo 2-5. Il break recuperato è il principio della rimonta che si completa solamente tre giochi più avanti con l’azzurra che risale fino al 5-5 sfruttando tutte le indecisioni dell’americana – soprattutto a rete – che torna quindi a servire decisamente con il risultato decisamente più in bilico. Il parziale si decide quindi al tie-break, dopo che Keys ha annullato un’altra palla break nell’undicesimo gioco. Qualche rimpianto per Paolini che perde il tie-break per otto punti a sei dopo che per tre volte aveva recuperato il mini-break di vantaggio e annullato un altro set point sul 6-6, Keys ha chiuso alla quarta occasione utile con una volee giocata non perfetta ma quanto basta per renderla imprendibile per l’azzurra.
Il terzo set sembrava essere un vero e proprio assolo da parte della tennista americana, che aveva realizzato un doppio break ed era andata a servire per il match sul 5-2. In quel momento un dritto colpito male le provoca un forte dolore all’adduttore, Keys perde i due successivi giochi e chiede poi un medical time-out con un trattamento svolto fuori dal campo. Tornata dopo i tre minuti di trattamento gioca un game al servizio difficilissimo, in lacrime e senza la possibilità di spingere, Il ritiro arriva nel corso del decimo gioco, quando Keys ha capito che non avrebbe potuto più sopportare il dolore e Paolini vola ai quarti di finale.