Janowicz e Devvarman disputano il match del giorno. Vince il polacco dopo 4 ore e 5 set. Clamorosa sfuriata di JJ. … da Melbourne, ALESSANDRO TERZIANI

Da Melbourne, Alessandro Terziani – foto Alessandro Terziani

Il mediocre programma della terza giornata, con tanti incontri squilibrati o tra tennisti dal gioco non particolarmente brillante, ci ha spinto fino al periferico court 8. Attirati dal 22enne gigante polacco Jerzy Janowicz (n.24) che affrontava il talentuoso indiano Somdev Devvarman (n.551), n.62 nel 2011, beneficiario di una wild card dopo una lunga inattività per un grave infortunio alla spalla. Tifo calcistico sulla tribunetta da parte dei numerosi tifosi polacchi che per tutta la durata della partita hanno intonato il tormentone: “po po po po po polska”.

Il gioco è subito intrigante. JJ che cerca sempre il vincente e si proietta continuamente verso la rete. Devvarman, velocissimo, che riesce a recuperare l’impossibile ed a mettere a segno precisi passanti.

Dopo un break per parte in avvio, il punteggio segue per lungo tempo l’andamento dei servizi. Ben nota l’efficacia del servizio del polacco, ma anche l’indiano, nonostante i 180 cm, è dotato di un buon servizio particolarmente preciso. JJ annulla un set point a Devvarman ed è tie-break. Due chiamate dubbie, non c’è l’occhio di falco, innervosiscono il polacco che va sotto 5-2. Grande recupero del polacco che spreca un primo set point sprecato sul 6-5. Un altro set point annullato per parte e si arriva sul 9-8 per Janowicz. Il diritto dell’indiano sembra fuori, il polacco si ferma, ma la chiamata del giudice di linea non giunge. JJ esplode la sua rabbia urlando ripetute volte: “How many times?”. Il polacco si inginocchia disperato nel punto in cui era caduta la palla. Si alza e, continuando ad inveire, si dirige verso l’imperturbabile giudice di sedia che non può fare a meno di assegnarli il warning. Un altro set point sprecato da JJ ed alla fine l’incredibile tie-break è vinto dall’indiano 12-10.

Nel secondo set continua l’alternanza dei giochi fino al 3-3. Il vento sempre più insistente, crea problemi a Janowicz che inizia ad infilare poche prime. JJ subisce due break consecutivi e cede anche il secondo set. L’incontro sembra decisamente compromesso per il polacco.

Il terzo set inizia come non ti aspetti. L’indiano è improvvisamente svuotato. Cede a zero il proprio servizio. La sua palla diventa improvvisamente sempre più corta. Terzo e quarto set diventano un’esercitazione di tiro per JJ che infila un clamoroso parziale di giochi: 12-1.

Il quinto set si appresta ad essere senza storia. Il polacco effettua il break sul 2-1 e si porta 4-1 e poi 5-2. JJ serve per il match sul 5-3. Serve male e subisce il break. Tutto da rifare. 5-5 al quinto. Sul 6-5 Janowicz spreca un match point con una voleè in rete. Si procura un secondo match point. Sulla seconda di servizio dell’indiano, JJ si sposta sul diritto e lascia partire un tracciante incrociato vincente. Dopo 4 ore esatte di un emozionante e bellissimo match, il polacco si aggiudica l’incontro e va festeggiare in mezzo ai suoi tifosi.

Le statistiche di fine match diranno che JJ ha effettuato 91 vincenti ed è sceso 85 volte a rete. Di questi tempi, un giocatore da seguire con piacere.

Janowicz b. Devvarman 6-7 (10-12) 3-6 6-1 6-0 7-5