Dopo tre sconfitte consecutive, il numero uno al mondo riesce a superare il tennista spagnolo e trionfa nella prima edizione del Six King Slam

Foto Felice Calabrò

Jannik Sinner trionfa nel Six Kings Slam! Non si lascia sfuggire nulla e ottiene l’ennesimo successo stagionale – pur rimanendo un’esibizione – e supera in finale Carlos Alcaraz con il punteggio di (5)6-7, 6-3, 6-3 in quasi due ore e mezza di gioco. Non si sono certamente risparmiati i due giocatori in campo, dove soprattutto nel terzo set hanno mostrato un livello di gioco altissimo con la palla che viaggiava a velocità elevatissime. Il successo per l’altoatesino vale l’assegno record di 6 milioni di dollari, quasi 5 milioni e mezzo di euro

Come accaduto nei due match precedenti, Sinner parte subito forte e si porta avanti di un break sul punteggio di 4-1. Alcaraz però reagisce e realizza il contro break nel corso del settimo gioco, andando poi a prendersi il set al tie-break, vinto per sette punti a cinque. Entrambi giocano piuttosto lontani dalla linea di fondo – Alcaraz quasi seduto sui tabelloni – con la palla che viaggia molto e porta a più di qualche numero spettacolare, evento certamente non nuovo nelle sfide tra questi due campioni.

Nel secondo set c’è partita vera, con un alternarsi alla posizione di comando da parte dei due giocatori in campo: prima Sinner ha dominato con la possibilità di salire 4-1 con doppio break, poi è stato Alcaraz a rimontare sul 3-3 portando l’altoatesino a sbagliare più del dovuto. Il parziale si risolve 6-3 in favore del numero uno al mondo, con la finale del Six Kings Slam che si deciderà al terzo set.

Nel parziale decisivo il livello di gioco mostrato è elevatissimo, con colpi spettacolari da una parte e dall’altra. Il break decisivo arriva nell’ottavo gioco, in cui Alcaraz ha commesso due doppi falli e si è lasciato travolgere dalla potenza del dritto di Sinner, che ha poi chiuso facilmente nel game successivo al primo match point utile