Le parole in conferenza dell’altoatesino dopo la vittoria con Arthur Rinderknech ai quarti di finale dell’European Open
È arrivata un’altra consistente vittoria per Jannik Sinner, che per la sesta volta nel 2021 si ritrova tra i quattro migliori del torneo. Lo fa nell’ATP 250 di Anversa, dove nel 2019 si fermò proprio in semifinale a causa della sconfitta subita in due set da Stan Wawrinka.
In conferenza Sinner si è detto soddisfatto della sua prestazione e ha avuto modo di parlare dell’avversario, della vicinanza di Riccardo Piatti in questo torneo e ha poi rivelato la sua superficie preferita.
Sul piccolo infortunio avvenuto nel settimo gioco del primo set, Jannik ha tranquillizzato tutti: “Ho sentito solo un po’ di dolore all’inizio perché ho sbattuto il ginocchio a terra, ma dal successivo punto al servizio mi sono sentito subito meglio“
Poi, un’analisi sulla partita: “Ho provato a concentrarmi su me stesso, a giocare ogni punto nella miglior maniera possibile e ovviamente questo mi ha aiutato a fare le cose giuste in campo. Oggi ho fatto pochi errori, forse solamente la smorzata sulla palla break. Mi sentivo bene in campo, ma domani c’è un’altra partita e ci sarà da stare attenti perché l’avversario è davvero tosto. Sono felice di essere tornato in semifinale qui dopo due anni. Dalla settimana prossima penserò a Vienna e poi a Parigi“.
Sull’avversario di domani, che sarà Lloyd Harris e su come preparerà la partita, il numero 13 del mondo ha parlato così: “Gioca bene, è in un momento di forma straordinario e sarà difficile. Serve bene ed è un giocatore solido. Sarà un bel match, vedremo chi sarà più bravo a gestire le situazioni. Ci siamo solo allenati una volta insieme, ma non abbiamo mai giocato e sarà la prima volta in assoluto“.
E ancora: “Domani penserò alla tattica che userò, stasera guarderò qualche sua partita ma penserò soprattutto a riposare per recuperare al meglio. Domani proverò a servire abbastanza bene e dovrò essere bravo a superare le difficoltà che incontrerò“.
Sinner ha anche ammesso che la sua superficie preferita è proprio il cemento indoor: “Mi è sempre piaciuto giocare indoor, a Sesto in inverno ci sono 5 metri di neve e puoi giocare solo indoor (ride, ndr). È sicuramente la mia superficie preferita, l’ho sempre detto. Non c’è vento e non c’è sole, sei solo tu, la pallina e il campo“.
Durante la conferenza, l’altoatesino ha preferito non rispondere quando è stato interrogato sulle parole di Rune riguardo il ranking congelato.
Infine sull’importanza di avere Riccardo Piatti vicino durante la settimana, ha precisato: “Mi piace girare con Riccardo, quando ho qualche domanda o qualche dubbio posso chiederglielo subito. Quando è vicino a me, guarda le cose in modo migliore e può correggermi. Con Riccardo ci capiamo e spero di continuare a lavorare bene con lui, stiamo facendo le cose giuste e dobbiamo continuare così“.