Allenamento indoor per il n.1 del mondo con il mancino australiano prima della semifinale di domani
Si avvicina l’appuntamento con la semifinale per Jannik Sinner: il campione in carica degli Australian Open troverà domani Ben Shelton per provare a conquistare la seconda finale consecutiva dopo quella vinta lo scorso anno contro Daniil Medvedev. Lo statunitense rappresenterà un’insidia specialmente per il suo gran servizio e per il fatto che sia mancino e sia sempre particolarmente fastidioso affrontare giocatori di queste caratteristiche.
Seduta di allenamento di oggi (al coperto) che è quindi stata effettuata con un mancino, ossia l’australiano Alex Bolt, attuale n.172 del mondo. Il tennista aussie ha un buonissimo servizio con cui sa trovare ottimi angoli ed è uno specialista delle superfici rapide, specialmente l’erba. Sinner e Bolt che per giunta si sono sfidati due volte nel 2019 nel circuito maggiore: nelle qualificazioni di Wimbledon vinse 12-10 al terzo l’australiano, mentre l’altoatesino si prese la rivincita nella finale del Challenger di Lexington, il secondo torneo Challenger della carriera vinto dal pusterese.
Una giornata atta quindi a confermare le buone sensazioni avute contro De Minaur, trovare ancora più ritmo e preparare una sfida sempre peculiare e difficile da affrontare contro un giocatore come Shelton.