Un momento incredibile vissuto all’Inalpi Arena di Torino, con Jannik Sinner che riceve il prestigioso trofeo dalle mani di Boris Becker e accompagnato da Andrea Gaudenzi

Foto Brigitte Grassotti

A Torino si è scritta la storia del tennis italiano: Jannik Sinner diventa il primo italiano nella storia a ricevere il trofeo per aver chiuso la stagione come numero uno al mondo. Un momento che ogni appassionato e tifoso azzurro ricorderà per sempre e resterà indelebile nella memoria di tutti coloro che erano presenti sugli spalti dell’Inalpi Arena.

Una cerimonia iniziata con le parole di Andrea Gaudenzi – CEO dell’ATP – e Boris Becker, che hanno celebrato l’incredibile stagione del numero uno al mondo. Subito dopo un video tributo che ha visto protagonisti alcuni degli ex numero uno al mondo, da Roger Federer ad Andre Agassi passando per John McEnroe e molti altri ancora, che si sono voluti congratulare personalmente con Jannik Sinner per il traguardo raggiunto. Infine l’ingresso in campo del protagonista assoluto della serata, che alza al cielo il trofeo davanti alla commozione dei genitori presenti sugli spalti. “Come ho detto già ieri, non c’è posto più bello di festeggiare questo trofeo. Torino è stata sempre una città speciale per me, è la terza volta che gioco qui e festeggiare questo momento con voi è stupendo. Grazie mille per il supporto“, queste le parole a caldo di Sinner nell’intervista realizzata in campo. “Si tratta di un club molto esclusivo quello dei numeri uno al mondo, finire l’anno al numero uno è un passo ulteriore, era un sogno per me da bambino e con il lavoro ci sono arrivato. L’importante sono le persone intorno, e sono stato fortunato in questo“.