Sono 6940 i punti raccolti da Jannik Sinner nel corso della stagione, nessun italiano aveva mai raggiunto prima un bottino così alto da quando nel 2009 l’ATP ha introdotto l’attuale sistema di assegnazione dei punti
Una stagione all’insegna dei record, quella vissuta da Jannik Sinner. Primo tra gli italiani per numero di vittorie ottenute in stagione (64), primo insieme a Panatta come miglior italiano come best ranking (4) e ora anche miglior italiano per punti ATP ottenuti in una singola stagione.
Sono infatti 6490 i punti raccolti da Sinner nel corso dell’ultima stagione, frutto senza dubbio del Master 1000 di Toronto e dei 500 di Pechino e Vienna, ma anche di una costanza di rendimento mai vista nelle stagioni precedenti. Nessun italiano aveva mai ottenuto tanti punti nel corso di una stagione dal 2009, anno in cui l’ATP introdusse l’attuale sistema di punteggio che assegna 2000 punti ai vincitori Slam ed esattamente la metà ai vincitori dei Master. Prima di lui troviamo Matteo Berrettini, che nel 2021 raggiunse 4568 punti anche grazie alla finale di Wimbledon e la vittoria al Queen’s. Terzo italiano in questa particolare classifica è Fabio Fognini che è però molto distante con i suoi 2400 punti ottenuti nel 2020, anche grazie al particolare di sistema di “congelamento” dei punti dovuto alla Pandemia.
Un bottino, quello ottenuto da Jannik Sinner, che lo avrebbe visto protagonista anche nelle migliori stagioni degli anni passati. Nel 2010 infatti sarebbe stato addirittura numero 3 del ranking soltanto dietro a Nadal (12450) e Federer (9145) ma davanti a Djokovic, che raccolse “solamente” 6240 punti. Il peggior risultato che invece Sinner avrebbe potuto ottenere con gli attuali 6490 punti sarebbe stata la sesta posizione nel ranking, nel 2009, dietro a Federer, Nadal, Djokovic, Murray e Del Potro.