Sarà Boris Becker a consegnare il trofeo per aver chiuso l’anno in vetta al ranking a Jannik Sinner, il 19° giocatore nella storia a raggiungere il prestigioso traguardo

Foto Brigitte Grassotti

Nonostante il giorno di riposo, all’Inalpi Arena sarà ancora la grande serata di Jannik Sinner! L’altoatesino scenderà in campo infatti poco prima del match tra Zverev e Rublev e l’occasione è delle più nobili: la consegna del trofeo per aver chiuso la stagione al numero uno al mondo, direttamente dalle mani di un altro ex numero uno al mondo come Boris Becker. Un traguardo prestigioso e uno degli obiettivi più prestigiosi che ogni tennista prova a conseguire nella sua carriera, è il diciannovesimo nella storia a riuscirci da quando esiste il ranking computerizzato nel 1973, anno in cui Ilie Nastase divenne il primo giocatore a chiudere l’anno da numero uno al mondo.

Tra i diciannove giocatori a chiudere l’anno in vetta al ranking – su 29 in totale ad essere stati numeri uno almeno per una settimana – Novak Djokovic è colui che per più volte è riuscito ad ottenere il prezioso riconoscimento, per un totale di otto volte in carriera. Subito dietro al serbo troviamo Pete Sampras a quota sei – quando dominò il circuito ATP ininterrottamente dal 1993 al 1998 – mentre il terzo gradino del podio di questa particolare classifica è occupato a pari merito da Roger Federer, Rafael Nadal e Jimmy Connors, tutti a quota cinque. Ancora più indietro troviamo Ivan Lendl e John McEnroe (4); Bjorn Borg, Stefan Edberg, Lleyon Hewitt (2) e in ultimo Ilie Nastase, Mats Wilander, Jim Courier, Andre Agassi, Gustavo Kuerten, Andy Roddick, Andy Murray e Carlos Alcaraz fermi a quota uno. Un dato certamente impressionante – e che tanto racconta dei rapporti di forza nel tennis negli ultimi vent’anni – è come dal 2004 al 2021 siano stati soltanto i “Fab Four” a chiudere l’anno da numeri uno al mondo.

Parlando sempre di ranking e di settimane al numero uno, quella iniziata oggi è la ventitreesima consecutiva in vetta per Jannik Sinner. Il percorso netto a partire dallo scorso 10 giugno gli ha consentito di mettersi alle spalle nomi dal calibro di Boris Becker, John Newcombe e da ultimo Mats Wilander. Il prossimo obiettivo è in questo senso Carlos Alcaraz, già superato in termini di settimane consecutive in vetta (20 per lo spagnolo) ma ancora davanti nel numero di settimane complessive. Lo spagnolo è infatti fermo a quota 36, Sinner è già sicuro di arrivare a quota 34 dal momento che nessuno può superarlo prima della fine degli Australian Open. Per capire se ci sarà il tanto atteso sorpasso sarà fondamentale vedere i risultati che arriveranno nel primo Slam della stagione, con Sinner che dovrà difendere i punti conquistati lo scorso anno e con gli inseguitori pronti ad approfittare di un suo passo falso.