L’altoatesino è impressionante e lascia appena sei giochi all’australiano per accedere in semifinale
Jannik Sinner impressiona ai quarti di finale degli Australian Open! Dominante il numero 1 del mondo che demolisce Alex de Minaur con un nettissimo 6-3 6-2 6-1 in neppure due ore di partita. La condizione fisica era un tema dopo l’incontro contro Rune e le risposte in tal senso sono state estremamente positive per l’azzurro che si è mosso alla grande ed è sempre stato in controllo del match contro un avversario semplicemente impotente. Ora ci sarà la sfida contro Ben Shelton in semifinale.
Sinner è subito molto determinato nell’approcciare il match e portarlo dalla sua parte: nel secondo game di risposta mette grande pressione il numero 1 del mondo per comandare lo scambio sin dai primi colpi e mano a mano De Minaur si ritrova praticamente soffocato dal ritmo dell’avversario, subendo così il break ai vantaggi. L’altoatesino domina i successivi turni di battuta eccetto uno 0-30 che viene prontamente rimontato con tre prime di servizio e si aggiudica per 6-3 il primo parziale.
Sinner spinge sull’acceleratore anche all’inizio del secondo set per prendersi un vantaggio e lo ottiene già nel primo game con un bellissimo scambio comandato con il dritto e chiuso da una smorzata e due tocchi nei pressi della rete. De Minaur prova a reagire e a scuotersi arrivando alla prima palla break del match, ma il campione in carica gioca ancora in maniera impeccabile dal 30-40 tra prime vincenti e un’altra palla corta ben eseguita. Con il passare dei minuti aumenta la foga e lo scoramento per De Minaur, vista anche la situazione di punteggio: lui tira forte e prova ad accelerare, Sinner arriva sulla palla e tira ancora più forte. Il doppio break è realtà e il secondo set finisce per 6-2 in favore dell’azzurro.
Break di vantaggio che arriva nel primo game anche del terzo set per Sinner: De Minaur prova a tirare sempre più forte per sfondare, ma finisce totalmente fuori giri. Le pallate dalla parte dell’australiano arrivano da tutte le parti e non sa più a che santo rivolgersi il tennista di Sydney che subisce così anche il secondo break. Anche il terzo parziale si conclude con un secco 6-1 e l’italiano conquista così con grande agio la semifinale.