Il numero uno al mondo continua a riscrivere numeri e statistiche del mondo del tennis, che lo paragonano ai migliori giocatori di sempre nonostante la giovane età
Jannik Sinner ha alzato al cielo per la terza volta in carriera un trofeo dello Slam, confermandosi campione agli Australian Open e confermando ulteriormente il primato nel ranking mondiale. Il successo arrivato ai danni di Alexander Zverev è quanto mai importante per Jannik, che supera Nicola Pietrangeli e diventa a soli 23 anni il giocatore italiano con più Slam vinti in carriera. Quello citato è però soltanto uno dei tanti numeri incredibili che raccontano le incredibili gesta dell’altoatesino, che da un anno a questa parte ha lasciato veramente le briciole ai suoi avversari e continua a ogni torneo ad aggiornare statistiche che porta ad accostare il suo nome a quello dei più grandi di questo sport. Se ne offre qui una selezione di quelli che si ritengono essere i più importanti, con la consapevolezza che a breve (si spera) si dovrà nuovamente aggiornare il grande libro della storia del tennis:
22 – Sono ventidue il numero di set vinti consecutivamente da Sinner contro i Top 10, che lo portano a superare la striscia impressionante di Roger Federer che nel 2007 si era fermato a quota 20. Un vero e proprio record da parte dell’altoatesino nel corso di questo secolo, soltanto John McEnroe (28) e Bjorn Borg (23) sono infatti riusciti rispettivamente nel 1984 e nel 1978 a fare meglio. Sinner è inoltre il primo giocatore di sempre a conquistare 10 vittorie consecutive contro i primi dieci giocatori del ranking, nessuno meglio di lui da quando nel 1973 è stato introdotto il ranking computerizzato.
19 – Erano diciannove anni che un giocatore non riusciva a difendere il primo titolo Slam conquistato in carriera. L’ultimo a riuscirci è stato Rafael Nadal, che nel 2005 ha iniziato l’incredibile serie di vittorie al Roland Garros ed è riuscito a confermarsi a dodici mesi di distanza per quello che è stato il secondo titolo parigino dei quattordici in carriera. Sinner è inoltre appena l’ottavo giocatore della storia a conquistare tutte le prime tre finali Slam disputate – Connors, Borg, Edberg, Kuerten, Federer, Wawrinka e Alcaraz gli altri a riuscirci – nonché il primo a vincere tre Slam consecutivi sul cemento da Novak Djokovic nel 2015-2016.
94% – Jannik Sinner eguaglia il record di Bjorn Borg e Jimmy Connors come numero di vittorie nei suoi primi 50 match giocati da numero uno al mondo. Dallo scorso 10 giugno infatti l’azzurro ha un’impressionante ruolino di marcia con 47 vittorie e appena 3 sconfitte, con una percentuale di successi del 94% (nessuno ha fatto meglio di lui in questo senso).
?? Jannik Sinner has the best percentage as ATP No. 1. 47-3 (94%) ❗️#AusOpen #AusOpen2025 pic.twitter.com/eFn8yV5SjJ
— TennisMyLife (@TennisMyLife68) January 26, 2025
21 – A 23 anni e 163 giorni, Sinner è diventato il giocatore più giovane di sempre a conquistare 21 vittorie consecutive negli Slam giocati sul cemento. Curiosamente, l’ultima sconfitta subita sul duro a livello Slam da parte dell’attuale numero uno al mondo è proprio arrivata contro Zverev, quando il tedesco si impose agli ottavi di finale degli US Open 2023 al termine di cinque set e oltre quattro ore e mezza di battaglia.
0 – Zero è il numero di palle break che ha concesso Sinner a Zverev nel corso della finale degli Australian Open. Nella storia del tennis solamente Roger Federer (Wimbledon 2003) e Rafael Nadal (US Open 2017) sono riusciti a replicare quanto fatto da Jannik nella finale odierna. Sono solamente cinque i break subiti dall’altoatesino in tutto il torneo, infrangendo così il record stabilito sempre da Federer in Australia quando nel 2018 quando aveva subito appena sei break.