James Blake contro l’omofobia
James Blake ha aderito ad "Athlete Ally", organizzazione no-profit che combatte l'omofobia nel mondo dello sport. Sconfitto da Marinko Matosevic a Washington, dopo il match ha parlato della sua decisione. "Il tramite è stato Mardy Fish: non potrei essere più felice, ho davvero a cuore questa problematica. Stiamo lottando per l'uguaglianza. Siamo tutti esseri umani, abbiamo tutti gli stessi diritti. E' ingiusto che a qualcuno siano negati dei diritti. Quando mi hanno scritto, ho risposto così: 'Farò ogni cosa che volete, voglio essere parte del progetto'. Nella mia carriera ho un unico rimpianto: avrei voluto avere più voce. Adesso cerco di utilizzare la notorietà ottenuta grazie al tennis. Questo progetto mi sta davvero a cuore". . Sconfitto da Marinko Matosevic a Washington, dopo il match ha parlato della sua decisione. "Il tramite è stato Mardy Fish: non potrei essere più felice, ho davvero a cuore questa problematica. Stiamo lottando per l'uguaglianza. Siamo tutti esseri umani, abbiamo tutti gli stessi diritti. E' ingiusto che a qualcuno siano negati dei diritti. Quando mi hanno scritto, ho risposto così: 'Farò ogni cosa che volete, voglio essere parte del progetto'. Nella mia carriera ho un unico rimpianto: avrei voluto avere più voce. Adesso cerco di utilizzare la notorietà ottenuta grazie al tennis. Questo progetto mi sta davvero a cuore".