Termina ai quarti il sogno di Lesia Tsurenko, protagonista a sorpresa al Premier Mantatory di Indian Wells. Nel match inaugurale della decima giornata, la venticinquenne ucraina si è arresa a Jelena Jankovic, ritirandosi dopo 45 minuti, quando il punteggio recitava 6-1 4-1 in favore della serba, vincitrice nel 2010, di nuovo fra le migliori quattro in un torneo che conta. A tradire la numero 85 WTA un problema alla caviglia, che non le ha mai permesso di rendersi insidiosa. Ha chiamato un paio di volte il fisioterapista, ma è stata comunque costretta ad alzare bandiera bianca. “Mi sono accorta subito che c’era qualcosa che non andava – ha detto l’ex numero 1 del mondo – quindi ho solo cercato di concentrarmi sul mio gioco, cercando di rimandarle il maggior numero di palle possibile. Mi dispiace abbia dovuto chiudere in questo modo un gran torneo”. Il suo invece continua: in semifinale troverà Sabine Lisicki vincitrice su Flavia Pennetta nel match serale.Termina ai quarti il sogno di Lesia Tsurenko, protagonista a sorpresa al Premier Mantatory di Indian Wells. Nel match inaugurale della decima giornata, la venticinquenne ucraina si è arresa a Jelena Jankovic, ritirandosi dopo 45 minuti, quando il punteggio recitava 6-1 4-1 in favore della serba, vincitrice nel 2010, di nuovo fra le migliori quattro in un torneo che conta. A tradire la numero 85 WTA un problema alla caviglia, che non le ha mai permesso di rendersi insidiosa. Ha chiamato un paio di volte il fisioterapista, ma è stata comunque costretta ad alzare bandiera bianca. “Mi sono accorta subito che c’era qualcosa che non andava – ha detto l’ex numero 1 del mondo – quindi ho solo cercato di concentrarmi sul mio gioco, cercando di rimandarle il maggior numero di palle possibile. Mi dispiace abbia dovuto chiudere in questo modo un gran torneo”. Il suo invece continua: in semifinale troverà Sabine Lisicki vincitrice su Flavia Pennetta nel match serale.