di Giorgio Valleris – foto Getty Images

Un’indigestione di emozioni in questo terzo turno del Master 1000 di Indian Wells. Sotto il sole californiano sono le donne a regalare spettacolo in questa giornata. Lascia a sorpresa la competizione una delle grandi favorite della vigilia, Petra Kvitova. La ceca numero 3 del ranking si deve arrendere alla giovane statunitense Christina McHale (35). Dopo aver dominato il primo set ed essersi imposta per 6-2, Petra tira i remi in barca e comincia a giocare un po’ sotto ritmo. La campionessa ceca non è al top e, nella seconda partita, inizia a collezionare una inconsueta striscia di errori gratuiti.

E così la tennista di casa 20enne torna in partita, restituendo alla Kvitova il 6-2 subito nel primo set. Nella terza e decisiva partita la tennista ceca accusa un evidente calo fisico e va subito sotto per 1-4. Nonostante il coraggioso tentativo di piazzare una zampata, dopo aver accorciato le distanze ed aver recuperato un break all’avversaria, sul 3-4 Petra cede di schianto e Christina chiude il match con uno spettacolare drop che la numero 3 del mondo può solo guardare. Chirstina McHale supera Petra Kvitova per 2-6, 6-2, 6-3.

Ma questo terzo turno è fatale anche per la nostra Flavia Pennetta che è costretta a cedere il passo ad Agnieszka Radwanska. La tennista brindisina lotta caparbiamente e mette in mostra un buon tennis. Spesso e volentieri è Flavia a condurre la scambio, mentre la Radwanska si appoggia sui colpi della brindisina. Il primo set è molto equilibrato: Flavia conquista un ottimo break di vantaggio, ma il gioco di rimessa della polacca la costringe a spingere ancora di più, commettendo qualche errore di troppo.

La numero 5 del mondo conquista la prima partita per 6-4. Flavia scuote spesso il capo, consapevole di soffrire particolarmente il tennis dell’avversaria. Nel secondo set il copione non cambia: Agnieszka continua col suo tennis ordinato mentre la Pennetta tenta coraggiosamente di recuperare spingendo sull’acceleratore. Purtroppo però è la polacca ad aggiudicarsi il match con un 6-4, 6-2 che non rende giustizia alla tennista azzurra che certo ha messo in mostra un tennis più aggressivo e spumeggiante anche se meno proficuo.

Nessuna sorpresa invece in campo maschile. I big avanzano senza problemi e si danno appuntamento al prossimo turno. Il primo a scendere sul terreno di gioco è Juan Martin Del Potro. L’argentino fatica non poco nel primo set contro l’australiano di origine serba Matosevic (129). Marinko gioca un tennis frizzante e offensivo e non disdegna buone discese a rete nel tentativo far correre Delpo che non è certo un centometrista. La prima partita è molto equilibrata ma, quando si trova a soli due punti dal tie break, Matosevic spara un diagonale di dritto fuori di un soffio e poi replica con un rovescio incrociato che finisce in corridoio e regala a Juan Martin il primo set per 7-5.

Nella seconda partita il gigante di Tandil cambia marcia ed allunga subito portandosi sul 3-1. L’australiano rischia il tracollo ma Delpo lo grazia sprecando una palla break che aveva le sembianze di un match point anticipato. Ma l’appuntamento con la vittoria è solo rimandato e l’argentino, dopo un’ora e 40 si impone per 7-5, 6-2. Matosevic mette a segno la bellezza di 24 vincenti contro gli 11 di Juan Martin ma, a fare la differenza, sono soprattutto gli errori gratuiti: 36 per l’australiano, più del doppio del suo avversario.

Tutto facile anche per Rafa Nadal che, come una valanga, si abbatte sul povero Leonardo Mayer (ranking 78). Nel primo set non c’è partita: in poco meno di mezz’ora Rafa porta a casa un rotondo 6-1. Solo sullo 0-5 l’argentino riesce, a fatica, a tenere il proprio servizio, per il resto il dominio dello spagnolo numero 2 del mondo è fin troppo evidente. Nella prima partita, con la prima di servizio, il campione maiorchino realizza la bellezza del 100% dei punti.

Nel secondo set Mayer tiene il servizio nel gioco d’apertura e si scrolla di dosso un po’ di quel timore reverenziale che, dopo la prima partita, appare decisamente giustificato. Rafa si rilassa pur mantenendo il completo controllo dell’incontro; sale prima sul 4-2 poi sul 5-3 e, dopo un’ora e 15 minuti di gioco supera senza fatica l’avversario per 6-1, 6-3.

Tutto liscio come l’olio anche per il numero 3 del mondo Roger Federer che non ha alcuna difficoltà ad imporsi sull’ucraino Denis Kudla (185). Il campione di Basilea liquida l’avversario con un rotondo 6-4, 6-1 e continua la sua marcia. Nel prossimo turno Roger dovrà vedersela con il talento canadese Milos Raonic che ha avuto ragione dell’argentino Berlocq per 6-4, 6-2. Ecco tutti i risultati della giornata.

RISULTATI 2° TURNO UOMINI:

[2] R Nadal (ESP) b. L Mayer (ARG) 61 63
[3] R Federer (SUI) b. [WC] D Kudla (USA) 64 61 
[5] D Ferrer (ESP) b. G Dimitrov (BUL) 62 62
[6] J Tsonga (FRA) b. M Llodra (FRA) 41 ritiro
[9] J Del Potro (ARG) b. [Q] M Matosevic (AUS) 75 62
[10] J Tipsarevic (SRB) b. G Muller (LUX) 64 62
M Baghdatis (CYP) b. [15] F Lopez (ESP) 63 64
[19] F Verdasco (ESP) b. R Sweeting (USA) 62 62
T Bellucci (BRA) b. [20] J Melzer (AUT) 63 63
[21] A Dolgopolov (UKR) b. S Darcis (BEL) 67(13) 63 75
D Nalbandian (ARG) b. [24] M Cilic (CRO) 76(3) 76(4)
[26] M Granollers (ESP) d T Haas (GER) 63 26 63
[27] M Raonic (CAN) b. C Berlocq (ARG) 64 62
[28] R Stepanek (CZE) b. X Malisse (BEL) 62 61
D Istomin (UZB) b. [31] J Chela (ARG) 76(5) 67(7) 64
N Davydenko (RUS) b. [LL] B Phau (GER) 75 62

RISULTATI 3° TURNO DONNE

[1] V Azarenka (BLR) b. [25] S Kuznetsova (RUS) 61 62
[32] C Mchale (USA) b. [3] P Kvitova (CZE) 26 62 63
[5] A Radwanska (POL) b. [27] F Pennetta (ITA) 64 62
[8] N Li (CHN) b. [31] J Zheng (CHN) 61 63
K Zakopalova (CZE) b. [9] V Zvonareva (RUS) walk over
[14] J Goerges (GER) b. [24] A Medina Garrigues (ESP) 63 64
[18] A Kerber (GER) b. V King (USA) walk over
[WC] J Hampton (USA) b. J Gajdosova (AUS) 62 67(1) 62

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