Due buone vittorie regalano a Federico Gaio il tabellone principale a Indian Wells. Il suo tennis si sposa ottimamente con il cemento: dopo un po' di tentativi, ha trovato la giusta programmazione e i top-100 ATP sembrano un traguardo più che raggiungibile nei prossimi mesi.

Passare le qualificazioni in un Masters 1000 è sempre un bel risultato. Se poi succede a migliaia di chilometri dalle piadine romagnole, o dal fido Centro FIT di Tirrenia, è ancora meglio. Federico Gaio sta dando continuità al buon avvio di stagione (con tanto di quarti di finale a Quito) e ha centrato un posto nel main draw all'Indian Wells Tennis Garden, peraltro con due ottimi successi. In particolare, il 7-6 6-3 con cui ha superato Sergiy Stakhovsky ha un certo valore, poi concretizzato dal 6-2 7-5 ad Andrew Whittington. Federico ha capitalizzato al massimo la settimana di allenamento forzato ad Acapulco, dove era rimasto fuori di un soffio dalle qualificazioni. E' stato vicino a Paolo Lorenzi e si è allenato in più di un'occasione con Novak Djokovic. Ed è proprio la possibilità di stare con i migliori, di respirare la loro aria, che aiuta il faentino a trovare convinzione nei propri mezzi. Che ci sono, come ha mostrato ormai 7-8 anni fa nei tornei junior. Ma erano altri tempi, inutile ricordarli. Comunque vada contro Kevin Anderson, dovrebbe ritoccare il best ranking al numero 153 ATP, migliorando di un gradino la 154esima posizione toccata due settimane fa.

TRE ITALIANI IN TABELLONE
Federico ha compiuto 25 anni domenica scorsa e non poteva farsi un regalo migliore: non tanto per i 13.690 dollari (lordi) che si è assicurato, ma perché il suo tennis inizia a dare i frutti di tanto lavoro. In attesa di trovare una guida tecnica costante (è terminata la partnership con Daniele Silvestre), ha dimostrato di poter giocare bene un po' dappertutto, anche su un cemento di media velocità. Buon servizio, due fondamentali abbastanza equilibrati e la giusta esplosività muscolare sono qualità non trascurabili. In assenza di Andreas Seppi, che inizierà la campagna americana con il Challenger di Irving, il faentino porta a tre giocatori la pattuglia azzurra a Indian Wells. Giovedì esordiranno Paolo Lorenzi e Fabio Fognini, impegnati rispettivamente contro Robin Haase e Konstantin Kravchuk. Per Gaio, come detto, ci sarà Kevin Anderson. E' dura, ci mancherebbe, ma quest'anno ha iniziato la stagione in ritardo e non ha ancora vinto una partita. Insomma, ci si può provare.

MASTERS 1000 INDIAN WELLS – Qualificazioni
1°T: Federico Gaio (ITA) b. Sergiy Stakhosvky (UCR) 7-6 6-3
2°T: Federico Gaio (ITA) b. Andrew Whittington (AUS) 6-2 7-5