Per Ana Ivanovic il 2016 è già finito per colpa del polso dolorante e della frattura al dito del piede che si era procurata agli scorsi Australian Open. Si chiude per lei una stagione fatta di alti e bassi.. di FABRIZIO SALVI

di Fabrizio Salvi – foto Getty Images

 

La vita, si sa, è fatta di alti e bassi, di momenti belli che si mescolano a momenti brutti, con i quali bisogna convivere. Un eterno compromesso che obbliga ognuno di noi a posare tutto nella bilancia e cercare di trarre il meglio da ogni situazione. Per Ana Ivanovic questo 2016 è stato un anno un po’ così, da up&down. Emozioni e gioie di coppia, si sono alternate ad infortuni e scarsi risultati che ne hanno bloccato il rendimento il campo.

 

Per la serba c’è stata la gioia del matrimonio con il noto calciatore Bastian Schweinsteiger, con tanto di passerella a Venezia, ma anche infortuni che sollevano dubbi sul 2017 della tennista di Belgrado. Si 2017, perché il suo 2016 è già finito, ed è stata proprio lei a condividere col mondo la notizia, privilegiando il mondo dei social come canale di comunicazione con i suoi fans.

 

Ho alcune tristi notizie da condividere con voi. – Il messaggio comincia con un piglio piuttosto malinconico – Purtroppo, dato il mio ricorrente infortunio al polso, sono stata consigliata dal mio dottore di prendermi del tempo per stare fuori dal campo per recuperare e riguadagnare la mia forza”.

 

Non solo infortunio al polso per la ex numero 1 del mondo Avevo anche posticipato l’operazione al dito che mi sono rotta agli Australian Open lo scorso anno, ed ho intenzione di sottopormi all’intervento nelle prossime settimane”.

 

“Sono molto triste di annunciare che non potrò continuare la stagione e giocare i tornei in Asia. Mi mancherà competere in alcuni dei miei tornei preferiti in Giappone e Cina. Ho preso questa difficile decisione per recuperare e giocare il prossimo anno libera da infortuni”.

 

“Grazie alla mia famiglia e ai miei amici, ai miei fans, al mio team e a tutti gli sponsor per il supporto e l’incoraggiamento”.

 

Chiude con una carezza “Non vedo l’ora di poter scendere in campo di nuovo in salute nel 2017″.

 

I migliori auguri, anche se questa volta non sono fiori d'arancia.