La serba eliminata dalla Dulko che adesso se la vedrà con la Zvonareva. Bene anche la Azarenka. Na Li annulla 2 match point…

di Giorgio Spalluto – foto Getty Images

 

La prima giocatrice a qualificarsi per i sedicesimi della parte alta del tabellone, è la sorella maggiore delle Radwanska, Agnieska, prossima avversaria di Francesca Schiavone. Dopo aver lasciato solo un game alla Malek, la polacca ha dominato 60 62 la Kudryavtseva. Contemporaneamente a questo match, sulla Margaret Court Arena è andato in scena uno dei match più incredibili di questo torneo, tra 2 delle ragazze più belle del circuito, Gisela Dulko e Ana Ivanovic, quest’ultima in perenne lotta con il lancio di palla.

 

Nel primo set, la serba recupera uno svantaggio di 2 break (4-1) prima di riperdere il servizio sul 5-5. La Dulko restituisce il favore e si va così al tiebreak. Questa volta è la serba a portarsi avanti 4-1, ma viene ripresa dall’argentina che, però, le regala il tiebreak con un doppio fallo: 8-6. Continuano le 2 belle a giocare a “ciapa no” anche nel secondo set, con la ex numero 1 del mondo sempre più snervante nel suo continuo ripetere il lancio di palla. Ana sembra sfruttare l’inerzia a suo favore scappando 2-0 a inizio secondo set, ma si fa riprendere dalla sudamericana che sfrutta le incertezze al servizio della sua avversaria, autrice di 2 doppi falli nel 12° gioco, uno dei quali sul set-point, giusto per rendere il favore del primo set all’argentina: 7-5 Dulko, con la Ivanovic infuriata nei confronti della giudice di sedia, poco incline a operare over rule su alcune decisioni discutibili dei giudici di linea. Lo strazio prosegue anche nel terzo parziale, con la finalista del 2008 che annulla ben 6 palle break nel suo primo turno di battuta, ma non può nulla nel quarto gioco, con la Dulko che strappa il break e si invola sul 4-1. Sempre più furiosa, la Ivanovic vede chiamarsi fuori dalla giudice di sedia, un cross di dritto nettamente sulla linea. Giunge così il tanto sospirato over rule, peccato che si tratti di un errore madornale, altamente penalizzante per la serba. Ne approfitta Gisela che va a servire per il match sul 5-1. Partita finita, macchè. La sudamericana perde subito uno dei 2 break di vantaggio, fallendo 2 match point sul 5-2. Galvanizzata dal braccino della Dulko, la Ivanovic recupera anche il 2° break e quando l’inerzia è ormai tutta dalla sua parte…ovviamente va sotto 0-40. Partita assurda se ce n’è una. Neanche a dirlo, la Dulko spreca tutti e 3 matchpoint, anche se sul terzo, l’attacco della Ivanovic sembra fuori. La giudice di sedia non se la sente di decidere le sorti del match con un over rule, oltretutto ai danni sempre della Ivanovic che, però, nulla può poco più tardi, sulla risposta profonda della Dulko, sul 6° e decisivo matchpoint. Si chiude così una partita densa di errori gratuiti (175 errori complessivi) ma altrettanto ricca di pathos. Per la serba è l’ennesima bocciatura contro una giocatrice che peraltro ha fatto di tutto per rimetterla in gara più volte.

 

Poco da segnalare per quanto riguarda le altre big impegnate in tabellone: Vera Zvonareva mostra di aver superato i problemi alla caviglia, schiacciando 60 63 la Benesova dopo aver stracciato la Kukova all’esordio. Adesso la russa affronterà proprio la Dulko. Venus Williams ha sconfitto la bestia nera di sua sorella, Sybille Bammer, col punteggio di 62 75 e attende la vincente del match serale tra la Sprem e la Dellacqua.

 

Continua la marcia spedita di Vika Azarenka che ha lasciato 4 giochi alla svizzera Voegele e adesso se la vedrà con la Garbin. Le 2 si affrontarono anche lo scorso anno a Melbourne, con la mestrina che si ritirò sotto 4-1.

Bene anche Caroline Wozniacki (63 61 alla Goerges) che adesso però sarà opposta a una delle giocatrici più in forma del circuito, Shahar Peer vincitrice sulla Pironkova 61 64.

 

Grande rimonta di Na Li, come al solito enigmatica, che parte malissimo con la Szavay, ma poi annulla 2 matchpoint sotto 36 45, prima di chiudere 62 al terzo. Adesso se la vedrà con la Hantuchova che ha sconfitto facilmente la Arvidsson 64 61.

 

6-Venus Williams (U.S.) b. Sybille Bammer (Austria) 6-2 7-5

Alberta Brianti (Italy) b. 21-Sabine Lisicki (Germany) 2-6 6-4 6-4

22-Daniela Hantuchova (Slovakia) b. Sofia Arvidsson (Sweden) 6-4 6-1

17-Francesca Schiavone (Italy) b. Julie Coin (France) 6-3 6-4

13-Samantha Stosur (Australia) b. Kristina Barrois (Germany) 7-5 6-3

Tathiana Garbin (Italy) b. Yaroslava Shvedova (Kazakhstan) 6-7(5) 6-2 6-0

9-Vera Zvonareva (Russia) b. Iveta Benesova (Czech Republic) 6-0 6-3

4-Caroline Wozniacki (Denmark) b. Julia Goerges (Germany) 6-3 6-1

29-Shahar Peer (Israel) b. Tsvetana Pironkova (Bulgaria) 6-1 6-4

16-Li Na (China) b. Agnes Szavay (Hungary) 3-6 7-5 6-2

7-Victoria Azarenka (Belarus) b. Stefanie Voegele (Switzerland) 6-4 6-0

32-Carla Suarez Navarro (Spain) b. Andrea Petkovic (Germany) 6-1 6-4

Gisela Dulko (Argentina) b. 20-Ana Ivanovic (Serbia) 6-7(6) 7-5 6-4

10-Agnieszka Radwanska (Poland) b. Alla Kudryavtseva (Russia) 6-0 6-2

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