L’Itf ridisegna il proprio modo di lavorare e riduce lo stipendio degli addetti ai lavori per far fronte all’emergenza
L’Itf scende in campo contro l’emergenza coronavirus. In un comunicato sono state infatti annunciate alcune misure prese in questo periodo eccezionale e che ha già contato il rinvio di novecento tornei in tutto il mondo dal momento della sospensione. “Come organizzazione non a scopo di lucro, il 90% dei ricavi è reinvestito in programmi per crescita e sostegno del nostro sport – si legge nella nota – Stiamo costantemente rivedendo la nostra attività per ridurre al minimo l’impatto di questa pandemia sulle parti interessate attraverso schemi di protezione verso i lavoratori e utilizzo dei fondi dalle nostre riserve. I primi riguardano una licenza per metà del personale, mentre il resto continuerà a lavorare per i servizi essenziali con una riduzione dello stipendio del 10%. Il “Senior Leadership Team” ridurrà lo stipendio del 20% mentre il presidente David Haggerty ha volontariamente tagliato il proprio del 30%“. Infine, spiega ancora l’Itf, sono in atto varie discussioni per sostenere nazioni e giocatori e che i dettagli verranno comunicati al termine di tale processo.