di Cristian Sonzogni foto Ray GiubiloWimbledon, Londra, Gran Bretagna Trevisan e Lopez vincono il doppio Junior Premessa: vincere tornei juniores non dà garanzie di diventare un pro di alto livello
di Cristian Sonzogni
foto Ray Giubilo

Wimbledon, Londra, Gran Bretagna
Trevisan e Lopez vincono il doppio Junior
Premessa: vincere tornei juniores non dà garanzie di diventare un pro di alto livello. Però aiuta, se non altro a prendere fiducia. L’Italia del tennis torna da Wimbledon con un altro titolo, che va ad aggiungersi ai due di Parigi (doppio femminile con Mara Santangelo e doppio under 18 con Thomas Fabbiano). E stavolta è stata una coppia interamente azzurra a trionfare, quella formata da Matteo Trevisan e Daniel Lopez, che per portare a casa il titolo hanno dovuto compiere un vero tour de force: primo turno venerdì, sabato ottavi e quarti, domenica semi e finale, sempre conclusi al super tie-break che sostituiva il terzo set. Se pensiamo poi che Trevisan, venerdì, aveva dovuto giocare pure tre match di singolare, possiamo capire che questo traguardo assume un significato particolare, perché ottenuto nel Tempio, soffrendo e lottando in condizioni difficili. Che l’Italia stia diventando un popolo di doppisti? Forse, ma noi preferiamo pensare che stia diventando terreno fertile per buoni giocatori. Trevisan, Fabbiano e Lopez negli Slam dei ‘piccoli’ sono sempre tra i più temuti, e adesso manca l’ultima tappa, quella di New York, prima di tuffarsi nel mondo dei grandi. Sperare non costa nulla, e in questo caso è addirittura doveroso, considerate le qualità dei tre cuccioli di casa Italia.

Il ranking femminile, Mara insidia Tax
Variazioni significative nella classifica post-Wimbledon delle nostre ragazze. Mara Santangelo è a un passo dal ruolo di numero 1 d’Italia che, alla luce di ciò che si è visto di recente, meriterebbe di ottenere almeno per una settimana. Avevamo detto all’avvio della breve stagione su erba che la nostra miglior doppista avrebbe potuto far progressi pure in singolare, e adesso è lì, al numero 27, con il cemento americano che l’attende ancora protagonista. La Garbin resta in vetta (26^) ma non ha più la brillantezza di inizio 2007, mentre la Schiavone rimane stabile al numero 31. Chi scende invece lo fa in maniera brusca: Flavia Pennetta cede 19 posti e resta nelle 100 per poco, Romina Oprandi retrocede di 21 posti e si colloca al numero 143. Per entrambe è una stagione storta sotto ogni aspetto, ma da entrambe, col talento che si ritrovano, ci aspettiamo ancora grandi cose in futuro.  
Torino, Italia
Il vincitore è l’argentino Berlocq
E’ mancato l’acuto ai nostri nel challenger di Torino, finito nelle mani dell’argentino Berlocq, capace in semifinale di battere Volandri lasciandogli la miseria di quattro giochi. Meglio aveva fatto Luzzi, battuto però da Pashanski per 6-3, 6-4. Per l’aretino, uscito indenne da una battaglia di tre ore nei quarti con Zeballos, la semifinale vale doppio, perché con questo risultato risale fino al numero 105 del ranking mondiale ed è praticamente sicuro di entrare in tabellone agli Us Open, proprio in extremis. Rischiano di non entrare nel main draw dello Slam americano, invece, Seppi e Sanguinetti. Da segnalare, infine, a Montauban, la prima partita vinta a livello challenger per Adriano Biasella, italiano del tutto atipico che ha pure rischiato di giungere nei quarti prima di essere fermato sul più bello dall’iberico Trujillo Soler.

Cuneo, Italia
La Errani a un passo dal traguardo
Bella (e fortunata) prova per Sara Errani, fermata ad un passo dal traguardo a Cuneo (50 mila dollari) dall’argentina Salerni, ma comunque capace di disputare una settimana di buon livello, che la conferma ulteriormente come una delle giovani azzurre su cui puntare. Sara ha approfittato di due ritiri, quelli di Koryttseva e Cibulkova, ma aveva pure battuto la Bychkova e in finale c’è mancato davvero poco per fare lo sgambetto alla Salerni. La classifica premia l’emiliana col suo best ranking e un possibile ingresso in tabellone agli Us Open. Sempre in tema Itf, trionfo italiano a Cremona (10 mila dollari), con la Remondina che vince il titolo battendo la Pioppo in finale, e con Virgili e Balducci in semi.


GLI ITALIANI NEL RANKING ATP
Aggiornata al 9 luglio
Pos.
Giocatore
Class Atp
Punti Atp
1
Volandri, Filippo
27
1015
2
Starace, Potito
46
716
3
Bolelli, Simone
77
513
4
Luzzi, Federico
105
399
5
Seppi, Andreas
111
372
6
Sanguinetti, Davide
115
352
7
Di Mauro, Alessio
121
342
8
Bracciali, Daniele
139
305
9
Fognini, Fabio
145
294
10
Galvani, Stefano
172
250
11
Lorenzi, Paolo
195
211
12
Vagnozzi, Simone
197
207
13
Cipolla, Flavio
223
176
14
Crugnola, Marco
270
140
15
Vico, Uros
287
127
16
Stoppini, Andrea
302
120
17
Azzaro, Leonardo
307
118
18
Petrazzuolo, Gianc.
309
117
19
Ianni, Stefano
312
114
20
Brizzi, Alberto
321
112



LE ITALIANE NEL RANKING WTA
Aggiornata al 9 luglio
Pos.
Giocatrice
Class Wta
Punti Wta
1
Garbin, Tathiana
26
1009
2
Santangelo, Mara
27
918
3
Schiavone, Francesca
31
804
4
Vinci, Roberta
44
554
5
Knapp, Karin
69
419
6
Camerin, M. Elena
71
410
7
Pennetta, Flavia
92
344
8
Brianti, Alberta
104
299
9
Errani, Sara
111
286
10
Oprandi, Romina
143
233
11
Gabba, Giulia
184
165
12
Vierin, Nathalie
193
160
13
Floris, Anna
315
72
14
Menna, Stella
350
61
15
Disderi, Silvia
351
61
16
Sassi, Valentina
356
59
17
Serra Zanetti, Ant.
363
58
18
Quercia, Federica
424
43
19
Verardi, Verdiana
426
42
20
Chieppa, Stefania
428
42